La chemioterapia è generalmente efficace per colpire le cellule neoplastiche. Tuttavia, in alcuni tumori molto gravi, come quello al pancreas, i risultati ottenuti fino ad ora sono molto limitati. Pertanto, la ricerca si impegna nello studio di antitumorali o terapie alternative, con lo scopo di aumentare il tasso di sopravvivenza di chi è affetto da tale patologia. In questo contesto, la manipolazione della dieta è una possibilità vincente per migliorare l’efficacia delle terapie. Nel dettaglio dello studio analizzato, l’applicazione della dieta chetogenica, combinata con la chemioterapia, ha triplicato i benefici del trattamento. Questa dieta, a basso contenuto di carboidrati, imita il digiuno, senza l’obbligo di restrizione calorica. Con l’applicazione della tracciatura isotopica, in topi malati e nutriti con la dieta chetogenica si registra un’intensa diminuzione del glucosio circolante; al contrario i corpi chetonici (acetoacetato, acetato, β-idrossibutirrato) aumentano, alterando il metabolismo delle cellule tumorali. Per lo studio sono stati applicati modelli murini KPC geneticamente modificati, capaci di sviluppare spontaneamente il PDAC. Successivamente, i tumori pancreatici sono stati raccolti e iniettati nel fianco di altri topi, i quali sono stati trattati con gli attuali farmaci chemioterapici e sottoposti a differenti regimi alimentari, per valutare gli effetti sulla crescita neoplastica.
La sinergia tra dieta chetogenica e la chemioterapia per interrompere la crescita del cancro al pancreas
FRISON, CAROLINA
2021/2022
Abstract
La chemioterapia è generalmente efficace per colpire le cellule neoplastiche. Tuttavia, in alcuni tumori molto gravi, come quello al pancreas, i risultati ottenuti fino ad ora sono molto limitati. Pertanto, la ricerca si impegna nello studio di antitumorali o terapie alternative, con lo scopo di aumentare il tasso di sopravvivenza di chi è affetto da tale patologia. In questo contesto, la manipolazione della dieta è una possibilità vincente per migliorare l’efficacia delle terapie. Nel dettaglio dello studio analizzato, l’applicazione della dieta chetogenica, combinata con la chemioterapia, ha triplicato i benefici del trattamento. Questa dieta, a basso contenuto di carboidrati, imita il digiuno, senza l’obbligo di restrizione calorica. Con l’applicazione della tracciatura isotopica, in topi malati e nutriti con la dieta chetogenica si registra un’intensa diminuzione del glucosio circolante; al contrario i corpi chetonici (acetoacetato, acetato, β-idrossibutirrato) aumentano, alterando il metabolismo delle cellule tumorali. Per lo studio sono stati applicati modelli murini KPC geneticamente modificati, capaci di sviluppare spontaneamente il PDAC. Successivamente, i tumori pancreatici sono stati raccolti e iniettati nel fianco di altri topi, i quali sono stati trattati con gli attuali farmaci chemioterapici e sottoposti a differenti regimi alimentari, per valutare gli effetti sulla crescita neoplastica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/32832