Sviluppo di un modello data-driven per minimizzare il consumo energetico nell'estrusione di PVC

Motivazioni commerciali e ambientali sono i due imperativi fondamentali che promuovono le analisi sul dispendio energetico in merito a processi industriali intensivi come quelli riguardanti i materiali polimerici. Da un lato l’energia utilizzata in modo inefficiente è correlata ad una riduzione dei margini aziendali ed ad un aumento di prezzo dei beni messi sul mercato a discapito dei consumatori, dall’altro è ormai riconosciuto ed accettato che le emissioni di CO2 che ne derivano sono dannose per l’ambiente. L’estrusione è una lavorazione delle materie plastiche estremamente diffusa, che ha lo scopo di produrre elementi a sezione costante a partire da granuli in materiale plastico denominati pellet. Con il lavoro svolto si propone un’investigazione sul consumo energetico totale, consumo energetico del motore e fattore di potenza di un estrusore di scala industriale sulla base di una vasta gamma di condizioni di processo. Lo scopo è quello di ampliare la conoscenza dei temi energetici riguardanti questa lavorazione tramite l’utilizzo di materiali caratterizzati dalla comparsa di fenomeni di wall slip, in particolare si fa riferimento a diversi tipi di PVC caricati CaCO3. Inoltre lo studio ha come fine ultimo quello di sviluppare un modello data-driven in grado di predire il dispendio energetico a partire dalla conoscenza di un determinato set di condizioni in ingresso.