In questo lavoro viene presentata villa Selvatico, situata nel piccolo colle di Sant’Elena a Battaglia Terme in provincia di Padova. L’edificio come lo si vede oggi risale alla metà del Seicento (1630-1646 ca.), il progetto fu attribuito, dallo studioso Francesco Cessi, all’architetto Lorenzo Bedogni e fu voluto in questa forma da Benedetto Selvatico che fece modificare la villa già lì presente commissionata dal padre Bartolomeo. La proprietà su cui sorge la struttura in questione era proprietà dei Selvatico sin dal 1561, e rimase di tale famiglia fino al 1814 quando venne acquistata da Agostino Meneghini che affidò un rifacimento del parco a Giuseppe Jappelli. In seguito la villa e il parco passarono alla famiglia Wimpffen e poi agli Emo Capodilista che cedettero parte del parco allo stato dove vennero realizzate le terme dell’I.N.P.S., successivamente la proprietà passò nelle mani di società immobiliari subendo un forte declino, fino ad arrivare nelle mani della famiglia Sartori che iniziò un restauro del complesso che continua tuttora grazie al proprietario attuale. Nella seconda parte di questa tesi l’obiettivo è quello di mettere in luce il contesto architettonico e ambientale in cui sorge villa Selvatico, evidenziando la sua coerenza con l’architettura di villa che si sviluppa nel XVII secolo e le somiglianze e legami che presenta con altre ville ad essa contemporanee attraverso alcuni esempi. Viene quindi presentata la relazione che instaura con il contesto ambientale: il suo legame con il Canale Battaglia, con le fonti termali che sgorgano dalla collina di Sant’Elena, con lo sfondo paesaggistico dei Colli Euganei e con il contesto della campagna veneta. In conclusione è messa in evidenza la necessità di preservare un bene come villa Selvatico, non solo come struttura architettonica, ma anche nel complesso e articolato rapporto che instaura con il contesto in cui sorge.
Villa Selvatico a Battaglia Terme: architettura e paesaggio
CREMA, ALESSIA
2021/2022
Abstract
In questo lavoro viene presentata villa Selvatico, situata nel piccolo colle di Sant’Elena a Battaglia Terme in provincia di Padova. L’edificio come lo si vede oggi risale alla metà del Seicento (1630-1646 ca.), il progetto fu attribuito, dallo studioso Francesco Cessi, all’architetto Lorenzo Bedogni e fu voluto in questa forma da Benedetto Selvatico che fece modificare la villa già lì presente commissionata dal padre Bartolomeo. La proprietà su cui sorge la struttura in questione era proprietà dei Selvatico sin dal 1561, e rimase di tale famiglia fino al 1814 quando venne acquistata da Agostino Meneghini che affidò un rifacimento del parco a Giuseppe Jappelli. In seguito la villa e il parco passarono alla famiglia Wimpffen e poi agli Emo Capodilista che cedettero parte del parco allo stato dove vennero realizzate le terme dell’I.N.P.S., successivamente la proprietà passò nelle mani di società immobiliari subendo un forte declino, fino ad arrivare nelle mani della famiglia Sartori che iniziò un restauro del complesso che continua tuttora grazie al proprietario attuale. Nella seconda parte di questa tesi l’obiettivo è quello di mettere in luce il contesto architettonico e ambientale in cui sorge villa Selvatico, evidenziando la sua coerenza con l’architettura di villa che si sviluppa nel XVII secolo e le somiglianze e legami che presenta con altre ville ad essa contemporanee attraverso alcuni esempi. Viene quindi presentata la relazione che instaura con il contesto ambientale: il suo legame con il Canale Battaglia, con le fonti termali che sgorgano dalla collina di Sant’Elena, con lo sfondo paesaggistico dei Colli Euganei e con il contesto della campagna veneta. In conclusione è messa in evidenza la necessità di preservare un bene come villa Selvatico, non solo come struttura architettonica, ma anche nel complesso e articolato rapporto che instaura con il contesto in cui sorge.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Crema_Alessia.pdf
accesso aperto
Dimensione
11.53 MB
Formato
Adobe PDF
|
11.53 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/33369