Il presente lavoro di tesi mira ad analizzare il processo di internazionalizzazione delle imprese italiane, in particolare sul marcato tedesco, attraverso l’uso di servizi di intermediazione, al fine di definirne i meccanismi necessari per promuovere e attivare la presenza sui mercati esteri. Oggetto d’esame sono le Piccole e Medie Imprese (PMI) italiane, sia quelle che già operano sul mercato tedesco, che quelle ancora non presenti, al fine di analizzare i diversi processi che portano le stesse ad approcciarsi sul mercato tedesco. Le PMI sono da sempre considerate il motore dell’economia italiana e quelle che scelgono di intraprendere le vie dell’internazionalizzazione devono obbligatoriamente affrontare, da un lato, continue sfide e importanti cambiamenti di mercato, caratterizzato da una concorrenza sempre più globale e, dall’altro, soddisfare le esigenze dei diversi consumatori in continua evoluzione. Ecco perché è particolarmente importante, soprattutto in conseguenza dei cambiamenti avvenuti con la pandemia da Covid-19, analizzare e sviluppare nuove possibili strategie di internazionalizzazione, che possono prevedere non solo l’utilizzo di intermediari commerciali ma anche delle tecnologie digitali, che aiutino le PMI a superare le nuove sfide poste dall’internazionalizzazione dei mercati. A causa delle loro risorse limitate, le PMI non sempre possiedono le risorse necessarie per rispondere a tali sfide. Gli intermediari supportano, a tal proposito, le PMI aiutandole a sfruttare al meglio le opportunità presenti sui mercati esteri e scegliendo consecutivamente le strategie di marketing a loro più adeguate per raggiungere gli obiettivi prefissati. L’indagine empirica nel 2022 si basa su un’analoga indagine svolta nel 2016. È stato successivamente fatto un confronto tra i dati ottenuti mediante i due questionari. L’analisi dei dati permette di evidenziare e avvalorare l’importanza dell’internazionalizzazione per le PMI italiane. I processi di internazionalizzazione hanno registrato un incremento con l’avvento delle nuove tecnologie che possono supportare la ricerca diretta di clienti. Rispetto all’indagine del 2016, quella svolta nel 2022 contiene anche i risultati riguardanti l’impatto della pandemia da Covid-19 sulle attività delle PMI italiane e gli insegnamenti che le aziende hanno tratto da essa. Tra quelli più rilevanti risulta essere la capacità di adattamento dell’azienda a situazioni imprevedibili e a nuovi scenari in tempi relativamente brevi. Emerge, inoltre, che la pandemia da Covid-19 non ha rappresentato un ostacolo per quelle aziende che avrebbero voluto intraprendere la via dell’internazionalizzazione, malgrado il commercio mondiale fosse stato messo a dura prova. Il presente lavoro si conclude con la discussione dei risultati ottenuti mediante il confronto tra le indagini svolte nel 2016 e nel 2022, i quali evidenziano la chiara volontà delle PMI italiane di svilupparsi ulteriormente verso i mercati esteri e, in particolare, verso il mercato tedesco. Emerge, inoltre, chiaramente il ruolo chiave degli intermediari e delle tecnologie per il processo di internazionalizzazione, che continuerà ad essere, anche per il futuro, una efficace opportunità di sviluppo per le PMI italiane. La ricerca ha permesso, inoltre, di definire alcune implicazioni teoriche e manageriali.

Processi di internazionalizzazione delle PMI italiane sul mercato tedesco: un confronto empirico tra il 2016 e il 2022

ZACCAGNA, SARA
2021/2022

Abstract

Il presente lavoro di tesi mira ad analizzare il processo di internazionalizzazione delle imprese italiane, in particolare sul marcato tedesco, attraverso l’uso di servizi di intermediazione, al fine di definirne i meccanismi necessari per promuovere e attivare la presenza sui mercati esteri. Oggetto d’esame sono le Piccole e Medie Imprese (PMI) italiane, sia quelle che già operano sul mercato tedesco, che quelle ancora non presenti, al fine di analizzare i diversi processi che portano le stesse ad approcciarsi sul mercato tedesco. Le PMI sono da sempre considerate il motore dell’economia italiana e quelle che scelgono di intraprendere le vie dell’internazionalizzazione devono obbligatoriamente affrontare, da un lato, continue sfide e importanti cambiamenti di mercato, caratterizzato da una concorrenza sempre più globale e, dall’altro, soddisfare le esigenze dei diversi consumatori in continua evoluzione. Ecco perché è particolarmente importante, soprattutto in conseguenza dei cambiamenti avvenuti con la pandemia da Covid-19, analizzare e sviluppare nuove possibili strategie di internazionalizzazione, che possono prevedere non solo l’utilizzo di intermediari commerciali ma anche delle tecnologie digitali, che aiutino le PMI a superare le nuove sfide poste dall’internazionalizzazione dei mercati. A causa delle loro risorse limitate, le PMI non sempre possiedono le risorse necessarie per rispondere a tali sfide. Gli intermediari supportano, a tal proposito, le PMI aiutandole a sfruttare al meglio le opportunità presenti sui mercati esteri e scegliendo consecutivamente le strategie di marketing a loro più adeguate per raggiungere gli obiettivi prefissati. L’indagine empirica nel 2022 si basa su un’analoga indagine svolta nel 2016. È stato successivamente fatto un confronto tra i dati ottenuti mediante i due questionari. L’analisi dei dati permette di evidenziare e avvalorare l’importanza dell’internazionalizzazione per le PMI italiane. I processi di internazionalizzazione hanno registrato un incremento con l’avvento delle nuove tecnologie che possono supportare la ricerca diretta di clienti. Rispetto all’indagine del 2016, quella svolta nel 2022 contiene anche i risultati riguardanti l’impatto della pandemia da Covid-19 sulle attività delle PMI italiane e gli insegnamenti che le aziende hanno tratto da essa. Tra quelli più rilevanti risulta essere la capacità di adattamento dell’azienda a situazioni imprevedibili e a nuovi scenari in tempi relativamente brevi. Emerge, inoltre, che la pandemia da Covid-19 non ha rappresentato un ostacolo per quelle aziende che avrebbero voluto intraprendere la via dell’internazionalizzazione, malgrado il commercio mondiale fosse stato messo a dura prova. Il presente lavoro si conclude con la discussione dei risultati ottenuti mediante il confronto tra le indagini svolte nel 2016 e nel 2022, i quali evidenziano la chiara volontà delle PMI italiane di svilupparsi ulteriormente verso i mercati esteri e, in particolare, verso il mercato tedesco. Emerge, inoltre, chiaramente il ruolo chiave degli intermediari e delle tecnologie per il processo di internazionalizzazione, che continuerà ad essere, anche per il futuro, una efficace opportunità di sviluppo per le PMI italiane. La ricerca ha permesso, inoltre, di definire alcune implicazioni teoriche e manageriali.
2021
Internationalization processes of Italian SMEs on the German market: an empirical comparison between 2016 and 2022
Internationalization
PMI
mercato tedesco
digitalizzazione
pandemia
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