Il ruolo dell'analisi del movimento nella riabilitazione del Morbo di Parkinson

L’analisi del cammino è una metodica complessa che viene utilizzata, in particolare in anni recenti, per studiare e valutare lo stato muscolo-scheletrico per scopi terapeutici e riabilitativi in persone affette da patologie che modificano la locomozione. Questo tipo di analisi sono molto utili in ambito clinico in quanto permettono di identificare le patologie che coinvolgono i principali sistemi fisiologici: il sistema nervoso, il sistema sensoriale e il sistema muscolo-scheletrico. Inoltre, grazie allo studio di questi dati vengono pianificati specifici trattamenti riabilitativi. Il Morbo di Parkinson è una malattia neurodegenerativa a progressione lenta che porta alla degenerazione della parte celebrale implicata nella programmazione ed esecuzione del movimento. Con l’avanzare del tempo, la malattia compromette anche la capacità cognitiva e comportamentale fino a portare a difficoltà nelle attività di vita quotidiana. Grazie all’analisi del movimento si riesce a fornire un supporto alla diagnosi tramite la valutazione quantitativa dei segni e sintomi della malattia e si riesce quindi ad acquisire dati clinici molto utili per definire una corretta fisioterapia atta al recupero delle funzioni motorie. Ad oggi, infatti, le terapie farmacologiche che vengono sottoposte ai pazienti non riescono a portare miglioramenti a livello di sintomi motori. I trattamenti riabilitativi che sono recentemente integrati alla fisioterapia tradizionale comprendono l’allenamento con treadmill e l’allenamento assistito da robot. Questi metodi puntano a migliorare la resistenza muscolare e l’equilibrio che, con il tempo, portano a numerosi miglioramenti nelle azioni di vita quotidiana dei pazienti.