La tesi propone una prima parte teorica in cui vengono spiegati nel dettaglio l’elaborazione spaziale e il principale disturbo che può insorgere in tale dominio, ovvero il neglect, che consiste in un deficit di attenzione selettiva visuo-spaziale. I pazienti con questa patologia non riescono a rispondere o a vedere oggetti o persone collocati nella parte di spazio opposta (controlaterale) rispetto a quella in cui ha sede la lesione. Vengono poi descritti vari tipi di neglect e i test specifici solitamente utilizzati per diagnosticare tale disturbo: i test carta e matita. Questi test sono però insensibili nel rilevare il neglect in fase cronica e per tale motivo vengono spesso utilizzati dei compiti al computer per individuare possibili deficit residui. Nella seconda parte si affronta un caso singolo di un utente che, a causa di due ictus, è afflitto dalla suddetta patologia. Il soggetto è un uomo destrimane di 65 anni che rientra all’interno della fase cronica del disturbo e vengono da noi analizzati i suoi sintomi tramite multitasking computerizzato.
Valutazione del neglect tramite multitasking computerizzato. Uno studio longitudinale in un paziente cronico.
BONAVIGO, ELENA
2021/2022
Abstract
La tesi propone una prima parte teorica in cui vengono spiegati nel dettaglio l’elaborazione spaziale e il principale disturbo che può insorgere in tale dominio, ovvero il neglect, che consiste in un deficit di attenzione selettiva visuo-spaziale. I pazienti con questa patologia non riescono a rispondere o a vedere oggetti o persone collocati nella parte di spazio opposta (controlaterale) rispetto a quella in cui ha sede la lesione. Vengono poi descritti vari tipi di neglect e i test specifici solitamente utilizzati per diagnosticare tale disturbo: i test carta e matita. Questi test sono però insensibili nel rilevare il neglect in fase cronica e per tale motivo vengono spesso utilizzati dei compiti al computer per individuare possibili deficit residui. Nella seconda parte si affronta un caso singolo di un utente che, a causa di due ictus, è afflitto dalla suddetta patologia. Il soggetto è un uomo destrimane di 65 anni che rientra all’interno della fase cronica del disturbo e vengono da noi analizzati i suoi sintomi tramite multitasking computerizzato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/33575