Il Glioblastoma Multiforme è il tumore cerebrale maligno più comune ed aggressivo, con una prognosi del tutto sfavorevole e una prospettiva di vita, nel migliore dei casi, di massimo cinque anni dalla diagnosi. Il trattamento attuale prevede di procedere chirurgicamente e sottoporre il paziente a radioterapia o cure sistemiche chemioterapiche. Queste terapie non risultano del tutto efficaci per cui sono state intraprese numerose ricerche e introdotti nuovi approcci terapeutici, basati ad esempio sul rilascio controllato di farmaci. Questa tesi presenta una breve panoramica su questi ultimi sistemi focalizzandosi sui dispositivi impiantabili per il rilascio di farmaci citotossici per la cura del glioblastoma. Queste strutture di piccolissime dimensioni realizzate con polimeri biodegradabili sono in grado, una volta inserite nell’ambiente tumorale durante la neurochirurgia, di rilasciare la sostanza antitumorale gradualmente e localmente andando così a ridurre il numero di cellule cancerose ancora presenti e/o prevenirne la ricrescita. Nella trattazione verranno presentati i diversi biomateriali utilizzati, i farmaci rilasciati e alcune sperimentazioni cliniche in modo da illustrare i risultati ottenuti e le prospettive future.
Sistemi per il rilascio controllato di farmaci nella cura del glioblastoma multiforme
BOSCO, ALESSIA
2021/2022
Abstract
Il Glioblastoma Multiforme è il tumore cerebrale maligno più comune ed aggressivo, con una prognosi del tutto sfavorevole e una prospettiva di vita, nel migliore dei casi, di massimo cinque anni dalla diagnosi. Il trattamento attuale prevede di procedere chirurgicamente e sottoporre il paziente a radioterapia o cure sistemiche chemioterapiche. Queste terapie non risultano del tutto efficaci per cui sono state intraprese numerose ricerche e introdotti nuovi approcci terapeutici, basati ad esempio sul rilascio controllato di farmaci. Questa tesi presenta una breve panoramica su questi ultimi sistemi focalizzandosi sui dispositivi impiantabili per il rilascio di farmaci citotossici per la cura del glioblastoma. Queste strutture di piccolissime dimensioni realizzate con polimeri biodegradabili sono in grado, una volta inserite nell’ambiente tumorale durante la neurochirurgia, di rilasciare la sostanza antitumorale gradualmente e localmente andando così a ridurre il numero di cellule cancerose ancora presenti e/o prevenirne la ricrescita. Nella trattazione verranno presentati i diversi biomateriali utilizzati, i farmaci rilasciati e alcune sperimentazioni cliniche in modo da illustrare i risultati ottenuti e le prospettive future.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/33712