Il progetto è diviso in due parti. Nella prima parte viene fatto un approfondimento sull'amplificatore operazionale, un componete elettronico che prende il segnale in ingresso e lo amplifica. Nella seconda, invece, verrà trattato la strumentazione necessaria per acquisire un segnale elettrocardiografico (ECG). Prima parte: Si inizia accennando la struttura dell'amplificatore per poi proseguire con la descrizione del suo comportamento nel caso ideale. Vengono quindi analizzate le configurazioni a retroazione negativa, tra cui ritroviamo la configurazione non invertente, invertente, differenziale e il buffer. Inoltre, si analizza uno schema più complesso ovvero l'amplificatore per strumentazione che, come si vedrà, è un componente importante per la strumentazione ECG. Successivamente si prosegue trattando cosa succede nel caso reale, analizzando cosa cambia rispetto al caso ideale e quali parametri bisogna tenere in considerazione per la scelta dell'amplificatore operazionale opportuno. Seconda parte: Viene spiegato il funzionamento del cuore, poi vengono trattate alcune sue patologie e come quest'ultime modifichino il tracciato ECG. Si prosegue spiegando come si analizza il segnale ECG e come poi venga rilevato. Infine, si studiano le componenti dell'elettrocardiografo, non solo quelle necessarie all'acquisizione del segnale ECG, ma anche i circuiti che servono a proteggere sia il paziente che lo strumento da correnti anomale.
Amplificatori operazionali e strumentazione ECG
CARRARO, GIACOMO
2021/2022
Abstract
Il progetto è diviso in due parti. Nella prima parte viene fatto un approfondimento sull'amplificatore operazionale, un componete elettronico che prende il segnale in ingresso e lo amplifica. Nella seconda, invece, verrà trattato la strumentazione necessaria per acquisire un segnale elettrocardiografico (ECG). Prima parte: Si inizia accennando la struttura dell'amplificatore per poi proseguire con la descrizione del suo comportamento nel caso ideale. Vengono quindi analizzate le configurazioni a retroazione negativa, tra cui ritroviamo la configurazione non invertente, invertente, differenziale e il buffer. Inoltre, si analizza uno schema più complesso ovvero l'amplificatore per strumentazione che, come si vedrà, è un componente importante per la strumentazione ECG. Successivamente si prosegue trattando cosa succede nel caso reale, analizzando cosa cambia rispetto al caso ideale e quali parametri bisogna tenere in considerazione per la scelta dell'amplificatore operazionale opportuno. Seconda parte: Viene spiegato il funzionamento del cuore, poi vengono trattate alcune sue patologie e come quest'ultime modifichino il tracciato ECG. Si prosegue spiegando come si analizza il segnale ECG e come poi venga rilevato. Infine, si studiano le componenti dell'elettrocardiografo, non solo quelle necessarie all'acquisizione del segnale ECG, ma anche i circuiti che servono a proteggere sia il paziente che lo strumento da correnti anomale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Carraro_Giacomo.pdf
accesso riservato
Dimensione
3.26 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.26 MB | Adobe PDF |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/33718