Biosensori: una frontiera in continua espansione nella ricerca medica

Lo sviluppo di nuove biotecnologie e la loro integrazione in dispositivi elettronici miniaturizzati ha aperto nuovi interessanti scenari nei settori della biosensoristica e della clinica diagnostica. L'evoluzione di sensori per applicazioni in campo biomedico rappresenta senz'altro uno dei più interessanti aspetti tecnologici della bioingegneria soprattutto per il fatto che grazie alle loro funzioni, essi possono portare un notevole contributo nell'individuazione di numerose patologie, nel monitoraggio di terapie farmacologiche e nel controllo di parametri vitali fino ad arrivare talvolta a supplire l'opera del medico. In particolare i biosensori possono essere definiti come dispositivi comprendenti un sistema di riconoscimento biologico e un trasduttore per l'elaborazione del segnale. ll segnale che si genera nell’interazione tra il biorecettore e l’analita viene convertito dal trasduttore in segnale elettrico. L'interfacciamento con il sistema biologico e quindi lo studio della sua anatomia, fisiologia rappresenta uno dei primi e più importanti passi necessari a assicurare che il sensore sia in grado di rispettare le aspettative di sicurezza e benessere oltre alle ovvie caratteristiche di selettività, riproducibilità e esattezza. A partire da questi spunti si analizzerà quindi il mondo dei sensori partendo dai principi di funzionamento fino ad arrivare all'illustrazione degli strumenti più innovativi nel campo della ricerca biomedicale.