Cartografare dall'alto e dal basso i cambiamenti del territorio nell'area del Prosecco DOCG: GIScience, partecipazione, geovisualizzazione

The Prosecco hills of Conegliano and Valdobbiadene were inscribed on the UNESCO World Heritage List as a cultural landscape in 2019, making it one of Italy's most precious landscape areas. Having a detailed view of how the land is used in this area, both today and in the past, is fundamental to being able to conserve this delicate area, safeguarding it from the environmental and social problems that can threaten it, caused by the media and economic explosion that is currently sweeping it. Some of these issues are analysed in the two case studies within this thesis. The first is dedicated to the mapping and study of the forest cover of the Lierza basin from 1960 to the present day, which provides a historical glimpse of the evolution of this territory; while the second, analyses the data collected from a participatory mapping of new wine-growing facilities, concentrated above all in the municipality of Miane, which also provides a glimpse of the social as well as the environmental impact of the current situation.

Le colline del prosecco di Conegliano e Valdobbiadene sono state iscritte nel 2019 nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO come paesaggio culturale, rendendola una delle aree paesaggistiche più preziose dell’Italia. Avere una visione dettagliata di come il suolo viene utilizzato in questa area, sia oggi che nel passato, è fondamentale per riuscire a conservare questa area delicata, salvaguardandola dalle problematiche ambientali e sociali che possono minacciarla, causate dall’esplosione mediatica ed economica che attualmente la sta travolgendo. Alcune di queste problematiche sono analizzate nei due casi studio presenti all’interno di questa tesi. Il primo è dedicato alla mappatura e studio della copertura boschiva del bacino del Lierza dal 1960 ad oggi, la quale permette di avere uno sguardo storico dell’evoluzione di questo territorio; mentre nel secondo vengono analizzati i dati raccolti da una mappatura partecipativa di nuovi impianti vitivinicoli, concentrati soprattutto nel comune di Miane, che permette di avere anche uno sguardo dell’impatto sociale oltre a quello ambientale della situazione attualmente presente.