Introduction: biological differences between males and females may result in distinct cardiac adaptations to exercise. It is known that the incidence of sudden cardiac death in male athletes is higher than in female athletes. So far, it is not clear whether, among athletes with ventricular arrhythmias, sex differences exist in terms of the presence of an underline pathological myocardial substrate. Aims: analyzing if there are differences in the presence of myocardial substrate, meant as non-ischemic scar, between male and female athletes with similar ventricular arrhythmias. Methods: we included all athletes who underwent contrast-enhanced cardiac magnetic resonance (CMR) at our Hospital to investigate the presence of premature ventricular beats (PVB), and we analyzed the tests performed (stress test, ECG ambulatory monitoring) to evaluate the arrhythmias’ characteristics. We excluded athletes with known cardiomyopathy or channelopathy and those aged > 50 years or with cardiological risk factors, unless a possible ischemic nature was excluded. For all athletes, the characteristics of PVB, in particular the morphology, exercise-behavior, complexity and burden, were evaluated. The presence of non-ischemic myocardial scar was assessed by analyzing the late gadolinium enhancement (LGE) presence and extension. Results: we evaluated 130 athletes, of whom 89 (68%) males and 41 (32%) females; mean age was 33 (±14). The two populations did not significantly differ for clinical and electrocardiographic parameters, PVB characteristics and sport type and intensity. LGE presence did not significantly differ between males and females (LGE was present in 37% of the overall population, respectively 39% of males and 31% of females, p=0,44). Nonetheless, among athletes with LGE, males had significantly greater scar extent, in terms of number of segments involved (LGE>3 segments in 57% of males and 7% of females, p<0,001). On the multivariate logistic regression analysis performed considering PVB high-risk features (uncommon morphology, adrenergic-behavior, complexity), male sex was confirmed to significantly affect LGE extension (p=0,01). Conclusions: in our population of athletes with PVB, in presence of the same PVB characteristics, no significant difference was found in the presence of myocardial fibrosis between male and female athletes. However, when fibrosis was present, male athletes, as compared to female athletes, showed a greater scar extent. These results may confirm the hypothesis of a greater tendency to fibrogenesis in men as compared to women.

Introduzione: le differenze biologiche tra maschi e femmine possono determinare adattamenti cardiaci all'esercizio fisico. È noto che l’incidenza di morte cardiaca improvvisa negli atleti di sesso maschile sia maggiore rispetto alle atlete di sesso femminile. Ad oggi, non è chiaro se, tra gli atleti con aritmie ventricolari vi siano differenze di genere in termini di presenza di substrato miocardico patologico. Scopo: valutare se, a parità di aritmie ventricolari, vi siano differenze nella presenza di substrato miocardico, inteso come cicatrice non ischemica, tra atleti di sesso maschile e femminile. Materiali e metodi: sono stati inclusi tutti gli atleti che hanno eseguito una risonanza magnetica cardiaca (RMC) con mezzo di contrasto presso il nostro Ospedale per indagare la presenza di aritmie ventricolari, per i quali avevamo a disposizione degli accertamenti (prova da sforzo, ECG Holter) per la valutazione delle caratteristiche delle aritmie. Sono stati esclusi gli atleti con cardiomiopatia o canalopatia già nota e gli atleti di età > 50 anni o con fattori di rischio cardiovascolari, a meno che la genesi ischemica non fosse stata esclusa. Per tutti gli atleti sono state valutate le caratteristiche dell’extrasistolia ventricolare, in particolare la morfologia, la complessità, la relazione con lo sforzo fisico, il burden. La presenza di cicatrice miocardica macroscopica è stata valutata analizzando qualitativamente la presenza ed estensione del late gadolinium enhancement (LGE) Risultati: sono stati analizzati 130 atleti, di cui 89 (68%) maschi e 41 (32%) femmine; l’età media era di 33 (±14) anni. Le due popolazioni (atleti maschi e femmine) non differivano significativamente per parametri clinici ed elettrocardiografici, caratteristiche dei BPV e tipo, intensità e durata dell’attività sportiva. La presenza di LGE non differiva significativamente tra atleti maschi e femmine (LGE presente nel 37% della popolazione totale, di cui 39% negli uomini e 31% nelle donne, p=0,44). Tuttavia, tra i pazienti con LGE, gli uomini presentavano una cicatrice significativamente più estesa in termini di numero di segmenti coinvolti (LGE>3 segmenti nel 57% degli uomini e nel 7% delle donne, p<0,001). All’analisi di regressione logistica multivariata eseguita considerando le caratteristiche di rischio dei BPV (morfologia uncommon, comportamento adrenergico-dipendente, complessità), il sesso maschile si è confermato incidere significativamente sull’estensione del LGE (p=0,01). Conclusioni: nella nostra popolazione di atleti con BPV, a parità di caratteristiche delle aritmie, non è stata riscontrata una differenza significativa nella presenza o meno di cicatrice miocardica tra atleti maschi e femmine. Tuttavia, quando la fibrosi era presente, gli atleti uomini, rispetto alle donne, hanno mostrato una maggior estensione della cicatrice. Tali risultati sembrerebbero confermare l’ipotesi di una maggior tendenza alla fibrogenesi nell’uomo rispetto alla donna

Differenza di genere nei substrati aritmici dell'atleta. Studio di risonanza magnetica cardiaca

DI DONATO, FRANCESCO
2021/2022

Abstract

Introduction: biological differences between males and females may result in distinct cardiac adaptations to exercise. It is known that the incidence of sudden cardiac death in male athletes is higher than in female athletes. So far, it is not clear whether, among athletes with ventricular arrhythmias, sex differences exist in terms of the presence of an underline pathological myocardial substrate. Aims: analyzing if there are differences in the presence of myocardial substrate, meant as non-ischemic scar, between male and female athletes with similar ventricular arrhythmias. Methods: we included all athletes who underwent contrast-enhanced cardiac magnetic resonance (CMR) at our Hospital to investigate the presence of premature ventricular beats (PVB), and we analyzed the tests performed (stress test, ECG ambulatory monitoring) to evaluate the arrhythmias’ characteristics. We excluded athletes with known cardiomyopathy or channelopathy and those aged > 50 years or with cardiological risk factors, unless a possible ischemic nature was excluded. For all athletes, the characteristics of PVB, in particular the morphology, exercise-behavior, complexity and burden, were evaluated. The presence of non-ischemic myocardial scar was assessed by analyzing the late gadolinium enhancement (LGE) presence and extension. Results: we evaluated 130 athletes, of whom 89 (68%) males and 41 (32%) females; mean age was 33 (±14). The two populations did not significantly differ for clinical and electrocardiographic parameters, PVB characteristics and sport type and intensity. LGE presence did not significantly differ between males and females (LGE was present in 37% of the overall population, respectively 39% of males and 31% of females, p=0,44). Nonetheless, among athletes with LGE, males had significantly greater scar extent, in terms of number of segments involved (LGE>3 segments in 57% of males and 7% of females, p<0,001). On the multivariate logistic regression analysis performed considering PVB high-risk features (uncommon morphology, adrenergic-behavior, complexity), male sex was confirmed to significantly affect LGE extension (p=0,01). Conclusions: in our population of athletes with PVB, in presence of the same PVB characteristics, no significant difference was found in the presence of myocardial fibrosis between male and female athletes. However, when fibrosis was present, male athletes, as compared to female athletes, showed a greater scar extent. These results may confirm the hypothesis of a greater tendency to fibrogenesis in men as compared to women.
2021
Gender difference in arrhythmic substrates in the athlete. A cardiac magnetic resonance study
Introduzione: le differenze biologiche tra maschi e femmine possono determinare adattamenti cardiaci all'esercizio fisico. È noto che l’incidenza di morte cardiaca improvvisa negli atleti di sesso maschile sia maggiore rispetto alle atlete di sesso femminile. Ad oggi, non è chiaro se, tra gli atleti con aritmie ventricolari vi siano differenze di genere in termini di presenza di substrato miocardico patologico. Scopo: valutare se, a parità di aritmie ventricolari, vi siano differenze nella presenza di substrato miocardico, inteso come cicatrice non ischemica, tra atleti di sesso maschile e femminile. Materiali e metodi: sono stati inclusi tutti gli atleti che hanno eseguito una risonanza magnetica cardiaca (RMC) con mezzo di contrasto presso il nostro Ospedale per indagare la presenza di aritmie ventricolari, per i quali avevamo a disposizione degli accertamenti (prova da sforzo, ECG Holter) per la valutazione delle caratteristiche delle aritmie. Sono stati esclusi gli atleti con cardiomiopatia o canalopatia già nota e gli atleti di età > 50 anni o con fattori di rischio cardiovascolari, a meno che la genesi ischemica non fosse stata esclusa. Per tutti gli atleti sono state valutate le caratteristiche dell’extrasistolia ventricolare, in particolare la morfologia, la complessità, la relazione con lo sforzo fisico, il burden. La presenza di cicatrice miocardica macroscopica è stata valutata analizzando qualitativamente la presenza ed estensione del late gadolinium enhancement (LGE) Risultati: sono stati analizzati 130 atleti, di cui 89 (68%) maschi e 41 (32%) femmine; l’età media era di 33 (±14) anni. Le due popolazioni (atleti maschi e femmine) non differivano significativamente per parametri clinici ed elettrocardiografici, caratteristiche dei BPV e tipo, intensità e durata dell’attività sportiva. La presenza di LGE non differiva significativamente tra atleti maschi e femmine (LGE presente nel 37% della popolazione totale, di cui 39% negli uomini e 31% nelle donne, p=0,44). Tuttavia, tra i pazienti con LGE, gli uomini presentavano una cicatrice significativamente più estesa in termini di numero di segmenti coinvolti (LGE>3 segmenti nel 57% degli uomini e nel 7% delle donne, p<0,001). All’analisi di regressione logistica multivariata eseguita considerando le caratteristiche di rischio dei BPV (morfologia uncommon, comportamento adrenergico-dipendente, complessità), il sesso maschile si è confermato incidere significativamente sull’estensione del LGE (p=0,01). Conclusioni: nella nostra popolazione di atleti con BPV, a parità di caratteristiche delle aritmie, non è stata riscontrata una differenza significativa nella presenza o meno di cicatrice miocardica tra atleti maschi e femmine. Tuttavia, quando la fibrosi era presente, gli atleti uomini, rispetto alle donne, hanno mostrato una maggior estensione della cicatrice. Tali risultati sembrerebbero confermare l’ipotesi di una maggior tendenza alla fibrogenesi nell’uomo rispetto alla donna
Aritmie
Risonanza magnetica
Differenza di genere
Atleti
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/33948