Il sacrificio di esser Donna: dalla differenza sessuale a quella di carattere linguistico

Con il presente elaborato intendo porre in evidenza quanto l'esser donna rappresenti, da sempre, uno "status svantaggioso". Il primo capitolo affronta la questione della differenza sessuale che, avendo come focus l'unità, dimostra quanto il femminile sia nient'altro che una derivazione dal maschile e per questo privato della propria espressione e della costruzione di una propria ed autonoma identità. Il secondo capitolo declina la medesima tematica in termini linguistici, evidenziando quanto la semantica produca e riproduca disuguaglianze di genere costitutive della società. In questi termini è possibile affermare quanto si preferisca utilizzare declinazioni maschili, laddove non sia presente il neutro, anche in riferimento a soggetti femminili. Sono due ambiti all'apparenza incongruenti tra loro, in realtà accomunati dalle medesime radici.