All’interno dell’azienda ospitante, Alpego, che si occupa della progettazione e produzione di attrezzi agricoli, si è preso in esame il reparto di assemblaggio delle seminatrici. Nel primo periodo si è analizzato il funzionamento del reparto produttivo, in particolare per quanto riguarda il layout della postazione, i tempi di assemblaggio e di “set-up” (tra due diversi lotti produttivi) e le varie movimentazioni degli operatori. Quindi si sono sviluppate 4 proposte con lo scopo di: - ridurre i “tempi morti” (soprattutto durante la preparazione del reparto in seguito al cambio del lotto produttivo), in modo da aumentare la produttività generale, ad esempio attraverso modifiche alla composizione dei bancali e della cassettiera, in coordinazione con il reparto di verniciatura e il magazzino; - intervenire sul metodo di assemblaggio: in 2 delle 4 postazioni del reparto è presente un posizionatore ergonomico orbitale che, attraverso movimentazioni verticali e rotazionali, permette un lavoro più comodo all’operatore garantendo un migliore assemblaggio; l’obiettivo è stato quello di ottimizzare il più possibile il suo utilizzo, eliminando le movimentazioni “superflue”, pur mantenendo i vantaggi offerti; - limitare il più possibile le movimentazioni degli operatori durante l’assemblaggio delle macchine, ottimizzando il sistema Kanban, già presente all’interno del reparto, per quanto riguarda viti, dadi e rondelle; - proporre un nuovo macro-layout per il futuro, che permetta di ottimizzare ulteriormente lo spazio a disposizione e di rendere ancora più semplice il ricambio tra due lotti produttivi. Queste modifiche hanno consentito un miglioramento generale della produttività, con la riduzione del tempo complessivo di assemblaggio del lotto e garantendo agli operatori un lavoro più comodo ed efficace, eliminando le movimentazioni superflue.
Analisi e ottimizzazione di un reparto produttivo reale secondo i criteri di lean production
PAMPAGNIN, NICOLA
2021/2022
Abstract
All’interno dell’azienda ospitante, Alpego, che si occupa della progettazione e produzione di attrezzi agricoli, si è preso in esame il reparto di assemblaggio delle seminatrici. Nel primo periodo si è analizzato il funzionamento del reparto produttivo, in particolare per quanto riguarda il layout della postazione, i tempi di assemblaggio e di “set-up” (tra due diversi lotti produttivi) e le varie movimentazioni degli operatori. Quindi si sono sviluppate 4 proposte con lo scopo di: - ridurre i “tempi morti” (soprattutto durante la preparazione del reparto in seguito al cambio del lotto produttivo), in modo da aumentare la produttività generale, ad esempio attraverso modifiche alla composizione dei bancali e della cassettiera, in coordinazione con il reparto di verniciatura e il magazzino; - intervenire sul metodo di assemblaggio: in 2 delle 4 postazioni del reparto è presente un posizionatore ergonomico orbitale che, attraverso movimentazioni verticali e rotazionali, permette un lavoro più comodo all’operatore garantendo un migliore assemblaggio; l’obiettivo è stato quello di ottimizzare il più possibile il suo utilizzo, eliminando le movimentazioni “superflue”, pur mantenendo i vantaggi offerti; - limitare il più possibile le movimentazioni degli operatori durante l’assemblaggio delle macchine, ottimizzando il sistema Kanban, già presente all’interno del reparto, per quanto riguarda viti, dadi e rondelle; - proporre un nuovo macro-layout per il futuro, che permetta di ottimizzare ulteriormente lo spazio a disposizione e di rendere ancora più semplice il ricambio tra due lotti produttivi. Queste modifiche hanno consentito un miglioramento generale della produttività, con la riduzione del tempo complessivo di assemblaggio del lotto e garantendo agli operatori un lavoro più comodo ed efficace, eliminando le movimentazioni superflue.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/34123