L'analisi condotta ha l'obbiettivo di rilevare lo scivolamento di tubi di acciaio durante il processo di piegatura, mediante l'utilizzo di sensori ottici laser economici, montati sulla macchina piega tubi, che non è in grado di realizzare autonomamente il controllo di questo parametro. In tale modo si riesce a bloccare la lavorazione se viene rilevato lo scivolamento e ad evitare la perdita economica relativa ai tubi danneggiati ed inutilizzabili, a causa di esso. Si collegano i sensori al computer mediante dei dispositivi, si esegue la calibrazione e si acquisiscono i dati relativi a varie prove durante le quali si impone o meno lo scivolamento del tubo, mediante il serraggio del tassello del macchinario. Successivamente si confrontano i dati ottenuti con quelli ricavati da un sistema di visione costituito da un microscopio, che registra la zona del tubo dove può verificarsi lo scivolamento. Ad eccezione di alcune prove dove i sensori riscontrano dei problemi nella rilevazione dei dati, nella maggior parte di esse all’aumentare del gioco di apertura del tassello rispetto alla chiocciola si rileva uno scivolamento crescente, sia con il sistema di visione che mediante i sensori. Ripetendo la procedura appena descritta con un tubo di acciaio di diametro inferiore, si ottengono i medesimi risultati. Inoltre, confrontando i dati ottenuti durante la medesima prova con due sensori distinti, ma aventi le medesime caratteristiche, si osserva che i risultati sono confrontabili. Da queste conclusioni, si ritiene che i sensori utilizzati siano adeguati all’analisi dello scivolamento.
Analisi mediante sensori ottici dello scivolamento di tubi di acciaio durante il processo di piegatura
SCOPELLITI, MATTIA
2021/2022
Abstract
L'analisi condotta ha l'obbiettivo di rilevare lo scivolamento di tubi di acciaio durante il processo di piegatura, mediante l'utilizzo di sensori ottici laser economici, montati sulla macchina piega tubi, che non è in grado di realizzare autonomamente il controllo di questo parametro. In tale modo si riesce a bloccare la lavorazione se viene rilevato lo scivolamento e ad evitare la perdita economica relativa ai tubi danneggiati ed inutilizzabili, a causa di esso. Si collegano i sensori al computer mediante dei dispositivi, si esegue la calibrazione e si acquisiscono i dati relativi a varie prove durante le quali si impone o meno lo scivolamento del tubo, mediante il serraggio del tassello del macchinario. Successivamente si confrontano i dati ottenuti con quelli ricavati da un sistema di visione costituito da un microscopio, che registra la zona del tubo dove può verificarsi lo scivolamento. Ad eccezione di alcune prove dove i sensori riscontrano dei problemi nella rilevazione dei dati, nella maggior parte di esse all’aumentare del gioco di apertura del tassello rispetto alla chiocciola si rileva uno scivolamento crescente, sia con il sistema di visione che mediante i sensori. Ripetendo la procedura appena descritta con un tubo di acciaio di diametro inferiore, si ottengono i medesimi risultati. Inoltre, confrontando i dati ottenuti durante la medesima prova con due sensori distinti, ma aventi le medesime caratteristiche, si osserva che i risultati sono confrontabili. Da queste conclusioni, si ritiene che i sensori utilizzati siano adeguati all’analisi dello scivolamento.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/34131