La messa a punto di supporti tridimensionali in cui le cellule possono aderire e proliferare creando una propria matrice extracellulare personalizzata permette di poter ricreare in vitro tessuti biologici da utilizzare per varie sperimentazioni. In ultima analisi questa strategia può portare a ridurre la sperimantazione su modello animale con benefici sia etici che economici. E’ stato dimostrato che matrici di acido ialuronico e peptidi auto-aggreganti reticolate sono in grado di supportare la crescita di cellule tumorali di vario genere e di creare un modello in vitro di tessuto tumorale utile per esempio per testare l’efficacia di potenziali farmaci o l’effetto di trattamenti come l’elettroporazione. Le matrici di acido ialuronico e peptidi autoassemblanti ionico-complementari possono consentire il contatto tra cellule eterogenee e garantire un supporto appropriato organizzato spazialmente, evocando così condizioni sperimentali clinicamente più rilevanti per la crescita delle cellule tumorali, rispetto alle colture convenzionali. Queste culture 3D possono quindi rappresentare un valido sistema per studiare l'effetto antitumorale dei protocolli di elettroporazione (EP). La nostra ipotesi di lavoro è che l'EP delle cellule tumorali che crescono in scaffold 3D possa suscitare una maggiore esposizione all'antigene, migliorando a sua volta la migrazione dei linfociti T e il targeting delle cellule tumorali per la loro eliminazione. A questo scopo, abbiamo coltivato cellule di carcinoma mammario (HCC1954) con cellule T (Jurkat) in scaffold 3D, per ricreare parzialmente un microambiente tumorale. Sono state applicate due diverse condizioni EP (600 V/CM e 1000 V/cm), comunemente impiegate nei protocolli di elettrochemioterapia, seguite dall'aggiunta di linfociti T PHA-M o simulati, per verificare se il potenziale effetto adiuvante di EP potrebbe essere modulato dall'attivazione dei linfociti T.

Scaffold per modelli in vitro di cancro al seno: studio dell’elettroporazione in presenza di linfociti T

ROSSI, MARIA VITTORIA
2021/2022

Abstract

La messa a punto di supporti tridimensionali in cui le cellule possono aderire e proliferare creando una propria matrice extracellulare personalizzata permette di poter ricreare in vitro tessuti biologici da utilizzare per varie sperimentazioni. In ultima analisi questa strategia può portare a ridurre la sperimantazione su modello animale con benefici sia etici che economici. E’ stato dimostrato che matrici di acido ialuronico e peptidi auto-aggreganti reticolate sono in grado di supportare la crescita di cellule tumorali di vario genere e di creare un modello in vitro di tessuto tumorale utile per esempio per testare l’efficacia di potenziali farmaci o l’effetto di trattamenti come l’elettroporazione. Le matrici di acido ialuronico e peptidi autoassemblanti ionico-complementari possono consentire il contatto tra cellule eterogenee e garantire un supporto appropriato organizzato spazialmente, evocando così condizioni sperimentali clinicamente più rilevanti per la crescita delle cellule tumorali, rispetto alle colture convenzionali. Queste culture 3D possono quindi rappresentare un valido sistema per studiare l'effetto antitumorale dei protocolli di elettroporazione (EP). La nostra ipotesi di lavoro è che l'EP delle cellule tumorali che crescono in scaffold 3D possa suscitare una maggiore esposizione all'antigene, migliorando a sua volta la migrazione dei linfociti T e il targeting delle cellule tumorali per la loro eliminazione. A questo scopo, abbiamo coltivato cellule di carcinoma mammario (HCC1954) con cellule T (Jurkat) in scaffold 3D, per ricreare parzialmente un microambiente tumorale. Sono state applicate due diverse condizioni EP (600 V/CM e 1000 V/cm), comunemente impiegate nei protocolli di elettrochemioterapia, seguite dall'aggiunta di linfociti T PHA-M o simulati, per verificare se il potenziale effetto adiuvante di EP potrebbe essere modulato dall'attivazione dei linfociti T.
2021
Scaffold for breast cancer in-vitro models: electroporation study in the presence of T lymphocytes
Scaffold 3D
Elettroporazione
Linfociti T
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