La cardiomiopatia aritmogena (AC) è una malattia cardiaca ereditaria caratterizzata dalla progressiva atrofia del tessuto miocardico con conseguente sostituzione fibro-adiposa che causa l’insorgenza di aritmie ventricolari e sincopi; tale patologia può portare a morte cardiaca improvvisa in giovani ed atleti. Sebbene la AC sia una malattia principalmente dovuta a mutazioni desmosomiali, l’analisi dell’espressione genica in modelli murini transgenici per la AC e in pazienti deceduti per morte improvvisa ha rivelato una ridotta espressione cardiaca del gene codificante la galectina-3 (Lgals3) nelle fasi iniziali della AC, con la successiva identificazione di 4 varianti missenso rare, di cui una confermata causare una totale perdita di funzione in Zebrafish (c.485G>A). L’inibizione farmacologica di Lgals3 in Zebrafish ha determinato una riduzione dell’espressione della via Wnt/β-catenina e TGFβ e un aumento della via Hippo/YAP-TAZ, recentemente associate alla AC, provocando inoltre una delocalizzazione della desmoplachina, con conseguenti alterazioni desmosomiali. In pazienti umani è stato osservato un aumento dei livelli di GAL3 circolante e una correlata attivazione di cellule infiammatorie e pro-fibrotiche in tessuti miocardici danneggiati. Comprendere il ruolo e la funzione della galectina-3 nella eziopatogenesi della AC potrebbe quindi consentire l’identificazione di nuovi target terapeutici per regolare i processi infiammatori e la progressione della malattia.
Un nuovo gene associato alla Cardiomiopatia Aritmogena: la Galectina-3 come modulatore e potenziale biomarcatore delle fasi precoci della malattia
NUNZIATA, SARA
2021/2022
Abstract
La cardiomiopatia aritmogena (AC) è una malattia cardiaca ereditaria caratterizzata dalla progressiva atrofia del tessuto miocardico con conseguente sostituzione fibro-adiposa che causa l’insorgenza di aritmie ventricolari e sincopi; tale patologia può portare a morte cardiaca improvvisa in giovani ed atleti. Sebbene la AC sia una malattia principalmente dovuta a mutazioni desmosomiali, l’analisi dell’espressione genica in modelli murini transgenici per la AC e in pazienti deceduti per morte improvvisa ha rivelato una ridotta espressione cardiaca del gene codificante la galectina-3 (Lgals3) nelle fasi iniziali della AC, con la successiva identificazione di 4 varianti missenso rare, di cui una confermata causare una totale perdita di funzione in Zebrafish (c.485G>A). L’inibizione farmacologica di Lgals3 in Zebrafish ha determinato una riduzione dell’espressione della via Wnt/β-catenina e TGFβ e un aumento della via Hippo/YAP-TAZ, recentemente associate alla AC, provocando inoltre una delocalizzazione della desmoplachina, con conseguenti alterazioni desmosomiali. In pazienti umani è stato osservato un aumento dei livelli di GAL3 circolante e una correlata attivazione di cellule infiammatorie e pro-fibrotiche in tessuti miocardici danneggiati. Comprendere il ruolo e la funzione della galectina-3 nella eziopatogenesi della AC potrebbe quindi consentire l’identificazione di nuovi target terapeutici per regolare i processi infiammatori e la progressione della malattia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/34447