Recenti studi hanno identificato la ferroptosi come un evento chiave nei processi patologici legati a malattie neurodegenerative caratterizzate dalla morte cellulare neuronale, quali la malattia di Parkinson e la sclerosi amiotrofica laterale. La ferroptosi è una forma di morte cellulare regolata non apoptotica caratterizzata da perossidazione lipidica degli acidi grassi poli-insaturi delle membrane cellulari indotta dal ferro. Il processo ferroptotico inizia nel momento in cui la difesa antiossidante mediata dall’enzima GPx4 GSH-dipendente viene meno, comportando il rapido accumulo di specie radicaliche lipidiche, che a sua volta porta alla rottura della membrana plasmatica e a morte cellulare simil-necrotica. L’articolo preso in considerazione si propone di valutare l’attività della molecola Cu(II)-ATSM come potenziale inibitore ferroptotico, comparandola all’attività anti-ferroptotica, già nota, di Liproxstatina-1 in cellule neuronali in cui la ferroptosi viene indotta mediante trattamento con RLS3, erastina o ferro. Gli autori dimostrano la capacità della molecola di limitare il danno ferroptotico analizzando quindi i gruppi funzionali responsabili di tale protezione. In conclusione, la molecola Cu(II)-ATSM grazie alle caratteristiche anti-ferroptotiche osservate negli esperimenti descritti ed alle proprietà di biodisponibilità, sicurezza preclinica e capacità di attraversare la barriera ematoencefalica, già dimostrate in precedenti lavori, rappresenta un interessante composto per future sperimentazioni cliniche su malattie associate alla presenza di ferroptosi.

La molecola Cu(II)-ATSM come inibitore della ferroptosi: implicazioni terapeutiche nei processi neurodegenerativi

TRESSOLDI, ILARIA
2021/2022

Abstract

Recenti studi hanno identificato la ferroptosi come un evento chiave nei processi patologici legati a malattie neurodegenerative caratterizzate dalla morte cellulare neuronale, quali la malattia di Parkinson e la sclerosi amiotrofica laterale. La ferroptosi è una forma di morte cellulare regolata non apoptotica caratterizzata da perossidazione lipidica degli acidi grassi poli-insaturi delle membrane cellulari indotta dal ferro. Il processo ferroptotico inizia nel momento in cui la difesa antiossidante mediata dall’enzima GPx4 GSH-dipendente viene meno, comportando il rapido accumulo di specie radicaliche lipidiche, che a sua volta porta alla rottura della membrana plasmatica e a morte cellulare simil-necrotica. L’articolo preso in considerazione si propone di valutare l’attività della molecola Cu(II)-ATSM come potenziale inibitore ferroptotico, comparandola all’attività anti-ferroptotica, già nota, di Liproxstatina-1 in cellule neuronali in cui la ferroptosi viene indotta mediante trattamento con RLS3, erastina o ferro. Gli autori dimostrano la capacità della molecola di limitare il danno ferroptotico analizzando quindi i gruppi funzionali responsabili di tale protezione. In conclusione, la molecola Cu(II)-ATSM grazie alle caratteristiche anti-ferroptotiche osservate negli esperimenti descritti ed alle proprietà di biodisponibilità, sicurezza preclinica e capacità di attraversare la barriera ematoencefalica, già dimostrate in precedenti lavori, rappresenta un interessante composto per future sperimentazioni cliniche su malattie associate alla presenza di ferroptosi.
2021
The CuATSM compound as a ferroptosis inhibitor: therapeutic implications for neurodegenerative disorders.
Ferroptosi
CuATSM
Neurodegenerazione
ROS lipidici
GPX4
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