L’intento dell’elaborato è quello di riassumere un’analisi della letteratura scientifica contemporanea relativa agli studi su cui si concentra l’ingegneria tissutale per la rigenerazione o, nei casi in cui fosse necessario, la sostituzione di tessuti legamentosi e tendinei analizzando quelli che sono gli step fondamentali che conducono alla progettazione e realizzazione di un costrutto in grado di imitare le funzioni biomeccaniche del tessuto danneggiato nel paziente. Innanzitutto vengono descritte quelle che sono le proprietà biomeccaniche e le caratteristiche a livello micro e macroscopico di tendini e legamenti le quali il tessuto ingegnerizzato deve adeguatamente riproporre. I tendini e i legamenti sono tessuti fibrosi specializzati che svolgono principalmente una funzione meccanica: i primi permettono la trasmissione delle forze dal muscolo all’osso per generare il movimento, i secondi invece garantiscono la stabilità tra le giunture ossee che collegano. Gravi lesioni di tali strutture sono associate all’insorgere di incombenti problematiche a livello motorio e la caratteristica peculiare di mancata rigenerazione spontanea ha indotto alla ricerca di fonti alternative per la loro ricostruzione. Successivamente si prende in esame l’utilizzo di scaffold(supporti 3D realizzati con materiale naturale o sintetico) per favorire la crescita di cellule adeguate seguendone le fasi di progettazione e realizzazione dei costrutti con risultati più promettenti. Infine vengono analizzati i più recenti studi sull’utilizzo di cellule staminali, nanotecnologie e terapia genica per la ricostruzione del tessuto da sostituire.
NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA RIGENERATIVA PER RICOSTRUZIONE E RIPARAZIONE DEL TESSUTO TENDINEO
CASAGRANDE, MASSIMILIANO
2021/2022
Abstract
L’intento dell’elaborato è quello di riassumere un’analisi della letteratura scientifica contemporanea relativa agli studi su cui si concentra l’ingegneria tissutale per la rigenerazione o, nei casi in cui fosse necessario, la sostituzione di tessuti legamentosi e tendinei analizzando quelli che sono gli step fondamentali che conducono alla progettazione e realizzazione di un costrutto in grado di imitare le funzioni biomeccaniche del tessuto danneggiato nel paziente. Innanzitutto vengono descritte quelle che sono le proprietà biomeccaniche e le caratteristiche a livello micro e macroscopico di tendini e legamenti le quali il tessuto ingegnerizzato deve adeguatamente riproporre. I tendini e i legamenti sono tessuti fibrosi specializzati che svolgono principalmente una funzione meccanica: i primi permettono la trasmissione delle forze dal muscolo all’osso per generare il movimento, i secondi invece garantiscono la stabilità tra le giunture ossee che collegano. Gravi lesioni di tali strutture sono associate all’insorgere di incombenti problematiche a livello motorio e la caratteristica peculiare di mancata rigenerazione spontanea ha indotto alla ricerca di fonti alternative per la loro ricostruzione. Successivamente si prende in esame l’utilizzo di scaffold(supporti 3D realizzati con materiale naturale o sintetico) per favorire la crescita di cellule adeguate seguendone le fasi di progettazione e realizzazione dei costrutti con risultati più promettenti. Infine vengono analizzati i più recenti studi sull’utilizzo di cellule staminali, nanotecnologie e terapia genica per la ricostruzione del tessuto da sostituire.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/34517