Il lavoro di questa tesi consiste nel progetto e realizzazione di un prototipo di un equalizzatore digitale tramite l'utilizzo del STM32F334R8, che è il microcontrollore utilizzato nel laboratorio del corso "elettronica industriale". Il cuore del progetto è quindi la realizzazione di una serie di filtri digitali tipici per un'applicazione audio di questo tipo:un filtro passa alto del secondo ordine, un filtro passa basso (per eliminare eventuali disturbi in alta frequenza), un filtro notch (per eliminare possibili disturbi di rete a 50 H), e due filtri del primo ordine, uno passa basso e un passa alto, per regolare l'amplificazione rispettivamente dei "bassi" (fino ai 440 Hz) e dei "medio-alti" (dai 784 Hz). Un' altra consistente parte di questo lavoro è la realizzazione di circuiti di condizionamento per interfacciarsi al convertitore analogico/digitale del microcontrollore e la realizzazione di un filtro di uscita analogico, con relativa parte di amplificazione del segnale audio, che verrà generato dal convertitore digitale/analogico. Quest'ultima parte non avrà lo scopo di modificare lo spettro del segnale audio (che è l'obiettivo dei filtri digitali), ma quello di eliminare le armoniche che verranno inevitabilmente aggiunte dal DAC in modo da avere un segnale “pulito” dove non si vedano gli scalini dovuti alla quantizzazione derivati dal campionamento e successiva manipolazione digitale.
Progetto e implementazione di un equalizzatore audio con microcontrollore STM32F334R8
LONGO, MARCO
2021/2022
Abstract
Il lavoro di questa tesi consiste nel progetto e realizzazione di un prototipo di un equalizzatore digitale tramite l'utilizzo del STM32F334R8, che è il microcontrollore utilizzato nel laboratorio del corso "elettronica industriale". Il cuore del progetto è quindi la realizzazione di una serie di filtri digitali tipici per un'applicazione audio di questo tipo:un filtro passa alto del secondo ordine, un filtro passa basso (per eliminare eventuali disturbi in alta frequenza), un filtro notch (per eliminare possibili disturbi di rete a 50 H), e due filtri del primo ordine, uno passa basso e un passa alto, per regolare l'amplificazione rispettivamente dei "bassi" (fino ai 440 Hz) e dei "medio-alti" (dai 784 Hz). Un' altra consistente parte di questo lavoro è la realizzazione di circuiti di condizionamento per interfacciarsi al convertitore analogico/digitale del microcontrollore e la realizzazione di un filtro di uscita analogico, con relativa parte di amplificazione del segnale audio, che verrà generato dal convertitore digitale/analogico. Quest'ultima parte non avrà lo scopo di modificare lo spettro del segnale audio (che è l'obiettivo dei filtri digitali), ma quello di eliminare le armoniche che verranno inevitabilmente aggiunte dal DAC in modo da avere un segnale “pulito” dove non si vedano gli scalini dovuti alla quantizzazione derivati dal campionamento e successiva manipolazione digitale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/34530