Questa tesi presenta una breve panoramica su come l’applicazione dell’ingegneria tissutale a livello del tessuto polmonare possa ridurre i danni causati da una malattia come il Covid-19. Il Covid-19 è una malattia respiratoria acuta da SARS-CoV-2 e si tratta di una vera e propria epidemia che si è diffusa in tutto il mondo intorno all’autunno 2019 a partire dalla città di Wuhan in Cina. Essendo una malattia respiratoria, i polmoni sono gli organi più colpiti perché il virus accede tramite l’enzima ACE2 che è il più abbondante nelle cellule alveolari di tipo II dei polmoni. Poiché le attuali terapie per la nuova malattia da Coronavirus sono generalmente utilizzate per gestire piuttosto che curare questa malattia, che è altamente infettiva, si è alla ricerca di un trattamento sicuro ed efficace. Ad oggi, infatti, sono stati condotti numerosi studi per valutare i risultati ottenuti dall’ingegneria tissutale. Quest’ultima è un settore terapeutico che si pone l’obiettivo di ricreare, ingegnerizzare o riparare tessuti e organi in modo da ristabilire o ricreare le loro originarie funzioni biologiche. L’obiettivo di questa tesi è analizzare le diverse strategie per la riproduzione e per la riparazione del tessuto polmonare. Verrà posta l’attenzione in modo particolare all’approccio con scaffold ingegnerizzati, che sono in fase di sviluppo, e le relative cellule utilizzate per popolarli.

Ingegneria tissutale per la riparazione del tessuto polmonare: le nuove frontiere nei danni da Covid-19

SCOMPARIN, ANNA
2021/2022

Abstract

Questa tesi presenta una breve panoramica su come l’applicazione dell’ingegneria tissutale a livello del tessuto polmonare possa ridurre i danni causati da una malattia come il Covid-19. Il Covid-19 è una malattia respiratoria acuta da SARS-CoV-2 e si tratta di una vera e propria epidemia che si è diffusa in tutto il mondo intorno all’autunno 2019 a partire dalla città di Wuhan in Cina. Essendo una malattia respiratoria, i polmoni sono gli organi più colpiti perché il virus accede tramite l’enzima ACE2 che è il più abbondante nelle cellule alveolari di tipo II dei polmoni. Poiché le attuali terapie per la nuova malattia da Coronavirus sono generalmente utilizzate per gestire piuttosto che curare questa malattia, che è altamente infettiva, si è alla ricerca di un trattamento sicuro ed efficace. Ad oggi, infatti, sono stati condotti numerosi studi per valutare i risultati ottenuti dall’ingegneria tissutale. Quest’ultima è un settore terapeutico che si pone l’obiettivo di ricreare, ingegnerizzare o riparare tessuti e organi in modo da ristabilire o ricreare le loro originarie funzioni biologiche. L’obiettivo di questa tesi è analizzare le diverse strategie per la riproduzione e per la riparazione del tessuto polmonare. Verrà posta l’attenzione in modo particolare all’approccio con scaffold ingegnerizzati, che sono in fase di sviluppo, e le relative cellule utilizzate per popolarli.
2021
Tissue engineering for lung tissue repair: the new frontiers in damage from Covid-19
ingegneria tissutale
Covid-19
polmoni
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/34555