Applicazione dell'Indice di Biodiversità Potenziale (IBP): il caso studio della Riserva Naturale Orientata e Biogenetica di Somadida

This thesis work analyses the potential forest biodiversity of the productive parcels of the Somadida Oriented and Biogenetic Nature Reserve. The degradation of forest habitats and the associated loss of biodiversity is an important global problem. A forest management careful and sensitive to these issues must be able to reconcile the various ecosystem services offered by the forests; among these, production and biodiversity play a decidedly important but very often conflicting role. For this work, the IBP, or Potential Biodiversity Index, was used. This index, structured based on 10 factors, returns a value from "0" to "50", where "0" means that the forest is able to accommodate a reduced biodiversity. On the contrary, a forest with a score of "50" will have a high probability of hosting a large biodiversity. The score of each factor was estimated for 43 circular test areas of 1 hectare each, corresponding to a sampling of 20% of the total area of the productive parcels of the reserve. Among the factors considered, the most critical ones, on which it is therefore necessary to pay more attention, are those concerning the large trees alive, dead standing and on the ground, a typical aspect of Alpine woods that have been managed for centuries for production purposes. Therefore, the study allows us to understand and highlight the critical issues regarding the potential biodiversity of the Somadida Reserve, in order to provide and suggest management interventions for the qualitative and quantitative improvement of this important ecosystem service.

Il presente lavoro di tesi analizza la biodiversità forestale potenziale delle particelle produttive della Riserva Naturale Orientata e Biogenetica di Somadida. La degradazione degli habitat forestali e la rispettiva perdita di biodiversità rappresenta un grande problema a livello globale. Una gestione forestale attenta e sensibile a questi temi deve essere in grado di conciliare i diversi servizi ecosistemici offerti dal bosco; tra questi la produzione e la biodiversità rivestono un ruolo decisamente importante ma molto spesso contrastante. Per questo lavoro, è stato utilizzato l’IBP, ovvero Indice di Biodiversità Potenziale. Questo indice, strutturato sulla base di 10 fattori, restituisce un valore da “0” a “50”, dove “0” significa che il bosco è in grado di accogliere una ridotta biodiversità. Al contrario, un bosco con punteggio “50” avrà un’elevata probabilità di ospitare un’ampia biodiversità. I punteggi di ciascun fattore sono stati stimati per 43 aree di saggio circolari di 1 ettaro ciascuna, corrispondenti ad un campionamento del 20 % rispetto alla superficie totale delle particelle produttive della riserva. Dei fattori considerati, quelli maggiormente critici, sui quali quindi è necessario porre più attenzione, sono quelli riguardanti gli alberi di grandi dimensioni vivi, morti in piedi e a terra, aspetto comunque tipico dei boschi alpini che da secoli vengono gestiti a fini produttivi. Dunque, lo studio permette di comprendere ed evidenziare quelle che sono le criticità riguardanti la biodiversità potenziale della Riserva di Somadida, allo scopo di fornire e suggerire interventi gestionali per il miglioramento qualitativo e quantitativo di questo importante servizio ecosistemico.