Lo sviluppo pervasivo delle tecnologie della comunicazione e dell’intelligenza artificiale sta facendo emergere la problematica energetica. L'Energy Harvesting, tecnologia che sfrutta fenomeni fisici e chimici per ricavare energia elettrica, sta dunque assumendo un ruolo di primaria importanza in settori tecnologici come l’IoT (Internet of Things) e l'IoE (Internet of Everything) che oggigiorno permettono l'interconnessione di molteplici "oggetti". Tra tutti i possibili dispositivi di Energy Harvesting sono di particolare interesse per questo studio i cosiddetti "generatori termoelettrici" (in inglese thermoelectric generators, o "TEG"), che permettono di ricavare energia partendo da un determinato gradiente di temperatura presente ai loro capi. In questo lavoro si vogliono impiegare i moduli TEG come strategia di alimentazione primaria per lo sviluppo di un dispositivo pensato per attività di monitoraggio ambientale, con l'obbiettivo fondamentale di garantire l'autosufficienza energetica del sistema coniugando i TEG con degli integrati per la gestione efficiente della carica. L'intento finale è di fornire una caraterizzazione completa di quanto ottenuto tenendo presenti i vantaggi che si hanno nell'impiego di moduli TEG, come la possibilità di operare in aree remote garantendo l'autonomia del sistema, oppure di ridurre costi e dimensioni, permettendone quindi l’utilizzo su qualsiasi tipo di superficie conduttrice di calore.
Energy Harvesting e monitoraggio ambientale: progetto di un sistema energeticamente autosufficiente basato su generatori termoelettrici
MIGLIORINI, MARCO
2021/2022
Abstract
Lo sviluppo pervasivo delle tecnologie della comunicazione e dell’intelligenza artificiale sta facendo emergere la problematica energetica. L'Energy Harvesting, tecnologia che sfrutta fenomeni fisici e chimici per ricavare energia elettrica, sta dunque assumendo un ruolo di primaria importanza in settori tecnologici come l’IoT (Internet of Things) e l'IoE (Internet of Everything) che oggigiorno permettono l'interconnessione di molteplici "oggetti". Tra tutti i possibili dispositivi di Energy Harvesting sono di particolare interesse per questo studio i cosiddetti "generatori termoelettrici" (in inglese thermoelectric generators, o "TEG"), che permettono di ricavare energia partendo da un determinato gradiente di temperatura presente ai loro capi. In questo lavoro si vogliono impiegare i moduli TEG come strategia di alimentazione primaria per lo sviluppo di un dispositivo pensato per attività di monitoraggio ambientale, con l'obbiettivo fondamentale di garantire l'autosufficienza energetica del sistema coniugando i TEG con degli integrati per la gestione efficiente della carica. L'intento finale è di fornire una caraterizzazione completa di quanto ottenuto tenendo presenti i vantaggi che si hanno nell'impiego di moduli TEG, come la possibilità di operare in aree remote garantendo l'autonomia del sistema, oppure di ridurre costi e dimensioni, permettendone quindi l’utilizzo su qualsiasi tipo di superficie conduttrice di calore.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/34646