L’International Diabetes Federation (IDF; http://www.idf.org/) stima che quasi il 10% della popolazione mondiale adulta sia affetta da diabete, di cui 5-10% di tipo 1 (insulino-dipendente). I recenti sviluppi tecnologici evidenziano come l’impiego di sensori impiantabili e minimamente invasivi risultino fondamentali per il miglioramento della qualità di vita del paziente diabetico. In particolare, nel diabete di tipo 1, il monitoraggio continuo del glucosio (CGM) integrato con la terapia insulinica multi-iniettiva o le più recenti penne smart per insulina, le pompe sottocutanee di infusione di insulina fino ad arrivare al pancreas artificiale, permettono una gestione più efficiente della malattia. Tuttavia, l’utilizzo di questi sensori CGM e la loro corretta interpretazione in situazioni critiche, come stress ed esercizio fisico in cui la glicemia può subire repentine variazioni, risulta di particolare importanza per la gestione della malattia. L’obiettivo di questa tesi è quello di esplorare l’utilizzo dei sensori CGM in un contesto di attività fisica, e raccogliere informazioni riguardanti la loro accuratezza.
Sistemi per il monitoraggio continuo del glucosio: performance durante l’attività fisica.
PASQUALOTTO, ENRICO
2021/2022
Abstract
L’International Diabetes Federation (IDF; http://www.idf.org/) stima che quasi il 10% della popolazione mondiale adulta sia affetta da diabete, di cui 5-10% di tipo 1 (insulino-dipendente). I recenti sviluppi tecnologici evidenziano come l’impiego di sensori impiantabili e minimamente invasivi risultino fondamentali per il miglioramento della qualità di vita del paziente diabetico. In particolare, nel diabete di tipo 1, il monitoraggio continuo del glucosio (CGM) integrato con la terapia insulinica multi-iniettiva o le più recenti penne smart per insulina, le pompe sottocutanee di infusione di insulina fino ad arrivare al pancreas artificiale, permettono una gestione più efficiente della malattia. Tuttavia, l’utilizzo di questi sensori CGM e la loro corretta interpretazione in situazioni critiche, come stress ed esercizio fisico in cui la glicemia può subire repentine variazioni, risulta di particolare importanza per la gestione della malattia. L’obiettivo di questa tesi è quello di esplorare l’utilizzo dei sensori CGM in un contesto di attività fisica, e raccogliere informazioni riguardanti la loro accuratezza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/34657