Preparazione e validazione di matrici acellulari derivate da nervo umano per la stimolazione della neurogenesi nelle lesioni nervose periferiche

Nonostante i recenti miglioramenti nelle tecniche microchirurgiche per la riparazione delle lesioni nervose periferiche, solo il 50-60% dei pazienti riacquisisce la corretta funzionalità sensoriale/motoria del nervo. In questo scenario, la ricerca nell’ambito dell’ingegneria tissutale ha incentivato lo studio di diversi biomateriali per la fabbricazione di scaffold che possano fungere da condotti o guaine (wrap) per stimolare la rigenerazione nervosa nel caso di lesioni con o senza perdita di sostanza, rispettivamente. In questo studio, campioni di nervo umano decellularizzato sono stati indagati quali scaffold biologici per il trattamento microchirurgico di lesioni nervose periferiche. Seguendo due approcci diversi, il nervo è stato mantenuto integro nella sua struttura tubulare, oppure è stato ridotto in frammenti per la produzione di una matrice proteica destrutturata. La decellularizzazione ha permesso di rimuovere efficacemente la componente immunogenica (cellule, DNA), conservando al contempo la composizione biomolecolare (i.e., fibre collagene/elastiche, glicosamminoglicani) del tessuto di partenza. Il segmento di nervo tubulare si presta, quindi, ad essere impiegato quale neuroguida per il trattamento di lesioni con perdita di sostanza. In parallelo, i frammenti di nervo decellularizzato sono stati omogenizzati per la preparazione di matrice proteica che può essere usata per la funzionalizzazione di scaffold tubulari o guaine di natura sintetica.