Research on the SOS response inhibition, a mechanism by which bacteria acquire the ability to adapt and resist the stress caused by the administration of antibiotics, has reached a new level thanks to nanobodies specially developed to bind bacterial protein LexA: this strategy allows to inhibit the autoproteolytic activity of LexA itself, induced by the RecA protein, activated by the presence of DNA damage. LexA in fact, under physiological conditions, has inhibitory activity against the transcription of the SOS response genes. These innovative nanobodies are now being studied and tested to improve their chemical-physical properties and effectiveness: among the many solutions attempted, the possibility of fusing different nanobodies capable of binding different epitopes on LexA stands out. It is therefore necessary to analyze these new nanobodies for their affinity for the biological target and their efficiency of suppressing the antibiotic-resistance mechanism, by observation of assays in bacterial cultures of E. Coli, and also by comparison with the results obtained from parenteral nanobodies.

Le ricerche sull'inibizione della risposta SOS, meccanismo con cui i batteri acquisiscono la capacità di adattarsi e resistere allo stress causato dalla somministrazione di antibiotici, hanno raggiunto un nuovo fronte di studio grazie all'utilizzo di nanobodies sviluppati appositamente per legare la proteina batterica LexA: in questo modo si inibisce l'attività autoproteolitica di LexA stessa, indotta dalla proteina RecA, attivata a sua volta in presenza di danni al DNA. LexA infatti, in condizioni fisiologiche, ha attività inibitoria nei confronti della trascrizione dei geni della risposta SOS. Questi innovativi nanobodies sono ora oggetto di studio e sperimentazione per migliorarne proprietà chimico-fisiche ed efficacia: tra le molte soluzioni tentate, si evidenzia la potenzialità di fusioni di diversi nanobodies capaci di legare diversi epitopi su LexA. E' necessario quindi analizzarne l'affinità per il target biologico e la capacità soppressiva del meccanismo di antibiotico-resistenza mediante saggi in colture batteriche di E. Coli, anche confrontando con i risultati ottenuti da nanobodies parenterali.

Caratterizzazione di inibitori della risposta SOS come potenziali soppressori della resistenza agli antibiotici nei batteri

CORAZZA, FEDERICO
2021/2022

Abstract

Research on the SOS response inhibition, a mechanism by which bacteria acquire the ability to adapt and resist the stress caused by the administration of antibiotics, has reached a new level thanks to nanobodies specially developed to bind bacterial protein LexA: this strategy allows to inhibit the autoproteolytic activity of LexA itself, induced by the RecA protein, activated by the presence of DNA damage. LexA in fact, under physiological conditions, has inhibitory activity against the transcription of the SOS response genes. These innovative nanobodies are now being studied and tested to improve their chemical-physical properties and effectiveness: among the many solutions attempted, the possibility of fusing different nanobodies capable of binding different epitopes on LexA stands out. It is therefore necessary to analyze these new nanobodies for their affinity for the biological target and their efficiency of suppressing the antibiotic-resistance mechanism, by observation of assays in bacterial cultures of E. Coli, and also by comparison with the results obtained from parenteral nanobodies.
2021
Characterization of SOS pathway inhibitors as potential suppressants for antibiotic resistance in bacteria
Le ricerche sull'inibizione della risposta SOS, meccanismo con cui i batteri acquisiscono la capacità di adattarsi e resistere allo stress causato dalla somministrazione di antibiotici, hanno raggiunto un nuovo fronte di studio grazie all'utilizzo di nanobodies sviluppati appositamente per legare la proteina batterica LexA: in questo modo si inibisce l'attività autoproteolitica di LexA stessa, indotta dalla proteina RecA, attivata a sua volta in presenza di danni al DNA. LexA infatti, in condizioni fisiologiche, ha attività inibitoria nei confronti della trascrizione dei geni della risposta SOS. Questi innovativi nanobodies sono ora oggetto di studio e sperimentazione per migliorarne proprietà chimico-fisiche ed efficacia: tra le molte soluzioni tentate, si evidenzia la potenzialità di fusioni di diversi nanobodies capaci di legare diversi epitopi su LexA. E' necessario quindi analizzarne l'affinità per il target biologico e la capacità soppressiva del meccanismo di antibiotico-resistenza mediante saggi in colture batteriche di E. Coli, anche confrontando con i risultati ottenuti da nanobodies parenterali.
Antibiotic
Resistance
SOS pathway
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