Nel presente progetto di tesi vengono descritte e messe a confronto la tecnica di immunoistochimica manuale e la tecnica di immunoistochimica ottenuta tramite immunocoloratore semiautomatico. A tale scopo verranno illustrati i protocolli eseguiti per ciascuna delle due tecniche utilizzate. Le procedure applicate ad ogni campione sono differenti sia con la tecnica manuale che tramite immunocoloratore. Al termine delle procedure si valutano i risultati al microscopio ottimo ed eventualmente verranno apportate le modifiche necessarie al miglioramento. Nella tecnica di immunoistochimica manuale sono stati utilizzati tessuti di polmone e cervello, di criceti, sperimentalmente infettati con il virus di SARS-CoV-2. L’obbiettivo è quello di riuscire, con il protocollo utilizzato, ad individuare la positività al virus delle cellule infettate. In seguito alla messa a punto del protocollo, questo sarà utilizzato sia come strumento di ricerca che eventualmente nella diagnostica di routine. Nella tecnica di immunoistochimica tramite immunocoloratore sono stati utilizzati tessuti di cane, tra cui ghiandola mammaria e intestino tenue. Vengono utilizzati sei diversi anticorpi: CD20, CD3, Ki67, SMA, P63, panCK. Questi anticorpi si dividono in marker membranari, marker citoplasmatici e marker nucleari. Lo scopo è quello di validare i protocolli a scopo diagnostico.
Validazione di protocolli di immunoistochimica in patologia veterinaria comparata
FRANCESCHI, AURORA
2021/2022
Abstract
Nel presente progetto di tesi vengono descritte e messe a confronto la tecnica di immunoistochimica manuale e la tecnica di immunoistochimica ottenuta tramite immunocoloratore semiautomatico. A tale scopo verranno illustrati i protocolli eseguiti per ciascuna delle due tecniche utilizzate. Le procedure applicate ad ogni campione sono differenti sia con la tecnica manuale che tramite immunocoloratore. Al termine delle procedure si valutano i risultati al microscopio ottimo ed eventualmente verranno apportate le modifiche necessarie al miglioramento. Nella tecnica di immunoistochimica manuale sono stati utilizzati tessuti di polmone e cervello, di criceti, sperimentalmente infettati con il virus di SARS-CoV-2. L’obbiettivo è quello di riuscire, con il protocollo utilizzato, ad individuare la positività al virus delle cellule infettate. In seguito alla messa a punto del protocollo, questo sarà utilizzato sia come strumento di ricerca che eventualmente nella diagnostica di routine. Nella tecnica di immunoistochimica tramite immunocoloratore sono stati utilizzati tessuti di cane, tra cui ghiandola mammaria e intestino tenue. Vengono utilizzati sei diversi anticorpi: CD20, CD3, Ki67, SMA, P63, panCK. Questi anticorpi si dividono in marker membranari, marker citoplasmatici e marker nucleari. Lo scopo è quello di validare i protocolli a scopo diagnostico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/34808