Approcci biotecnologici ed informatici per ottimizzare la resa in biogas da matrici agroalimentari

La degradazione di materiale organico che avviene all’interno di digestori anaerobici ad opera di popolazioni microbiche variabili, con metabolismi integrati e complementari, è ad oggi uno dei meccanismi più efficienti per la produzione di metano, utilizzato come fonte energetica rinnovabile. Il processo produttivo è tuttavia soggetto alla variazione di molti parametri che inficiano sulla produzione totale di metano, causandone fluttuazioni ripetute e di intensità più o meno importante. I parametri anzidetti hanno natura da un lato insita nelle caratteristiche delle popolazioni microbiche che permettono il processo, dall’altro lato nei dettagli tecnici del processo (e.g. proprietà meccaniche degli impianti, caratteristiche e disponibilità dei substrati, condizioni ambientali ecc.). Con il presente elaborato si intende caratterizzare il processo industriale di produzione di biogas, attraverso una discriminazione dei parametri tecnici, per poter in seguito distinguere da questi i parametri prettamente legati alla componente microbiologica del processo di digestione anaerobica. Pertanto con un primo approccio bio-informatico è stato analizzato l’andamento produttivo di un impianto di biogas il cui digestato è stato poi sfruttato per un test di Biochemical Methane Potential (BMP) al fine di valutare la produzione di metano da parte dell’inoculo in relazione ad uno specifico substrato.