Le strategie di Ingegneria Tissutale rappresentano un punto di riferimento per la ricerca preclinica volta ad affrontare le complesse esigenze terapeutiche della rigenerazione dei nervi periferici. In particolare, numerosi studi si stanno focalizzando sull'ottimizzazione di biomateriali per la fabbricazione di scaffold tubulari (neuroguide) che possano migliorare la rigenerazione strutturale/funzionale del nervo danneggiato. Tra questi biomateriali, è stato dimostrato che il polisaccaride chitosano (ChS) e il polimero sintetico polivinil alcol ossidato (OxPVA) possiedono proprietà biomimetiche ideali per lo sviluppo di dispositivi innovativi per la rigenerazione nervosa. Questo lavoro descrive la fabbricazione di scaffold bio-ibridi costituiti da matrici in ChS funzionalizzate con il peptide autoassemblante EAK (ChS+EAK) +/- sequenze adesive derivate dalla laminina (IKVAV o YIGSR) (ChS+EAK-IKVAV; ChS+EAK-YIGSR) e successivamente combinate con OxPVA mediante cross-linking fisico. La bio-attività degli scaffold compositi è stata verificata tramite la coltura di cellule della linea nervosa SH-SY5Y sui supporti, con risultati migliori ottenuti da OxPVA/ChS e OxPVA/ChS+EAK a lungo termine (7 giorni). Inoltre, l’impianto sottocute in topi BALB/c ha consentito di dimostrare la biocompatibilità degli scaffold bio-ibridi, che risultano essere promettenti candidati per future applicazioni in modelli animali di lesione dei nervi periferici.
Matrici bio-attivate in chitosano per la funzionalizzazione del polivinil alcol ossidato: scaffold a doppio strato per la rigenerazione del nervo periferico
MARTIGNON, SOFIA
2021/2022
Abstract
Le strategie di Ingegneria Tissutale rappresentano un punto di riferimento per la ricerca preclinica volta ad affrontare le complesse esigenze terapeutiche della rigenerazione dei nervi periferici. In particolare, numerosi studi si stanno focalizzando sull'ottimizzazione di biomateriali per la fabbricazione di scaffold tubulari (neuroguide) che possano migliorare la rigenerazione strutturale/funzionale del nervo danneggiato. Tra questi biomateriali, è stato dimostrato che il polisaccaride chitosano (ChS) e il polimero sintetico polivinil alcol ossidato (OxPVA) possiedono proprietà biomimetiche ideali per lo sviluppo di dispositivi innovativi per la rigenerazione nervosa. Questo lavoro descrive la fabbricazione di scaffold bio-ibridi costituiti da matrici in ChS funzionalizzate con il peptide autoassemblante EAK (ChS+EAK) +/- sequenze adesive derivate dalla laminina (IKVAV o YIGSR) (ChS+EAK-IKVAV; ChS+EAK-YIGSR) e successivamente combinate con OxPVA mediante cross-linking fisico. La bio-attività degli scaffold compositi è stata verificata tramite la coltura di cellule della linea nervosa SH-SY5Y sui supporti, con risultati migliori ottenuti da OxPVA/ChS e OxPVA/ChS+EAK a lungo termine (7 giorni). Inoltre, l’impianto sottocute in topi BALB/c ha consentito di dimostrare la biocompatibilità degli scaffold bio-ibridi, che risultano essere promettenti candidati per future applicazioni in modelli animali di lesione dei nervi periferici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/34816