Considerazioni bioetiche sul gene editing nel miglioramento genetico vegetale: un caso di studio.

Fin dalla sua origine le applicazioni di ingegneria genetica hanno suscitato polemiche a causa della possibile influenza negativa di questi organismi o dei loro derivati sulla salute, sull'ambiente e sulla biodiversità. Nel tempo le tecniche di modificazione genetica si sono rinnovate, lasciando il posto ad altre di maggiore precisione, semplicità e sicurezza. Nella prima parte si farà luce sulla nuova tecnologia di editing genetico e sulle sue potenzialità per far fronte ai modelli climatici emergenti, con un focus sulla tutela della biodiversità; si analizzerà nello specifico l'applicazione di tale tecnologia allo scopo di rigenerare embrioni somatici di Glera geneticamente editati per ottenere vitigni autoctoni resistenti. Si tratteranno poi gli aspetti bioetici e morali più rilevanti da prendere in considerazione. Si svilupperà infine una riflessione sul modo in cui questa rivoluzione potrà essere comunicata dal mondo scientifico alla comunità, con un focus specifico su come l'emotività influenzi la comunicazione e la percezione. Lo scopo di questa trattazione è comprendere l'importanza della salvaguardia del patrimonio naturale e della biodiversità, interrogandosi sui rischi e benefici dell'impiego delle nuove tecnologie di editing e sulle strategie più opportune per favorire la corretta comprensione da parte del pubblico.