Lo scoppio della pandemia da SARS-CoV-2 ha rappresentato l’evento catalizzante il più rapido sviluppo di vaccini nella storia, con i vaccini a mRNA a farne da padrone. La tecnologia dell’mRNA, in realtà, nasce oltre vent’anni fa, ma prima del 2020 non aveva ancora raggiunto l’applicazione clinica: oltre alla prevenzione delle malattie infettive, questa tecnica sembra avere il potenziale per trattare anche patologie neoplastiche e genetiche. Nel presente articolo verrà inizialmente analizzata l’evoluzione della tecnologia dell’mRNA che ha portato agli attuali vaccini, con particolare attenzione al design dell’mRNA e ai sistemi di delivery della molecola terapeutica. Successivamente, verrà messo in evidenza il potenziale della terapia a mRNA per il trattamento di malattie croniche di origine genetica e non, in particolare di malattie metaboliche monogeniche rare, patologie tipicamente considerate incurabili in quanto prive di efficaci opzioni terapeutiche. A titolo esemplificativo, verrà presentato un esempio di approccio sperimentale preclinico per il trattamento del deficit di ornitina transcarbamilasi (OTCD) in un modello murino della malattia sfruttando una particolare tecnologia di delivery dell’mRNA chiamata Hybrid mRNA Technology (HMT).
Sistemi di delivery nei vaccini a mRNA: evoluzione e prospettive
WINNICKI, ALICE GAIA
2021/2022
Abstract
Lo scoppio della pandemia da SARS-CoV-2 ha rappresentato l’evento catalizzante il più rapido sviluppo di vaccini nella storia, con i vaccini a mRNA a farne da padrone. La tecnologia dell’mRNA, in realtà, nasce oltre vent’anni fa, ma prima del 2020 non aveva ancora raggiunto l’applicazione clinica: oltre alla prevenzione delle malattie infettive, questa tecnica sembra avere il potenziale per trattare anche patologie neoplastiche e genetiche. Nel presente articolo verrà inizialmente analizzata l’evoluzione della tecnologia dell’mRNA che ha portato agli attuali vaccini, con particolare attenzione al design dell’mRNA e ai sistemi di delivery della molecola terapeutica. Successivamente, verrà messo in evidenza il potenziale della terapia a mRNA per il trattamento di malattie croniche di origine genetica e non, in particolare di malattie metaboliche monogeniche rare, patologie tipicamente considerate incurabili in quanto prive di efficaci opzioni terapeutiche. A titolo esemplificativo, verrà presentato un esempio di approccio sperimentale preclinico per il trattamento del deficit di ornitina transcarbamilasi (OTCD) in un modello murino della malattia sfruttando una particolare tecnologia di delivery dell’mRNA chiamata Hybrid mRNA Technology (HMT).File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Winnicki_AliceGaia.pdf
accesso aperto
Dimensione
2.06 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.06 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/34838