Questo elaborato illustra una sperimentazione dell’uso di una tecnologia fisica e digitale nella didattica della matematica in classi della scuola primaria sulla base dei principi del cosiddetto “pensiero computazionale”. Lo scopo è quello di valutare in che modo il pensiero logico computazionale possa apportare benefici all’ insegnamento scolastico attraverso l’utilizzo di un artefatto. L’utilizzo di un riferimento concreto come strumento per mediare l’insegnamento, in particolare quello della matematica, è una strategia educativa che si basa su teorie che ritengono fondamentale l’utilizzo di oggetti fisici per sviluppare concetti astratti. Le attività proposte in questo progetto didattico sono tutte volte a supportare l’attività curricolare della scuola, attraversando in modo trasversale tutte le macro aree della formazione primaria (pregrafismo, matematica, italiano, inglese, scienze, geografia). L’obiettivo del pensiero computazionale è quello di formare menti che non si fermino davanti a un fallimento o un risultato diverso rispetto a quello che siamo abituati a definire corretto. Al contrario: imparare a ragionare in modo sistematico e creativo per superare l’ostacolo, riuscire ad esprimere idee e formulare ipotesi e dimostrazioni alternative.
Il pensiero computazionale nella didattica della matematica
CANDELORO, ANASTASIA
2021/2022
Abstract
Questo elaborato illustra una sperimentazione dell’uso di una tecnologia fisica e digitale nella didattica della matematica in classi della scuola primaria sulla base dei principi del cosiddetto “pensiero computazionale”. Lo scopo è quello di valutare in che modo il pensiero logico computazionale possa apportare benefici all’ insegnamento scolastico attraverso l’utilizzo di un artefatto. L’utilizzo di un riferimento concreto come strumento per mediare l’insegnamento, in particolare quello della matematica, è una strategia educativa che si basa su teorie che ritengono fondamentale l’utilizzo di oggetti fisici per sviluppare concetti astratti. Le attività proposte in questo progetto didattico sono tutte volte a supportare l’attività curricolare della scuola, attraversando in modo trasversale tutte le macro aree della formazione primaria (pregrafismo, matematica, italiano, inglese, scienze, geografia). L’obiettivo del pensiero computazionale è quello di formare menti che non si fermino davanti a un fallimento o un risultato diverso rispetto a quello che siamo abituati a definire corretto. Al contrario: imparare a ragionare in modo sistematico e creativo per superare l’ostacolo, riuscire ad esprimere idee e formulare ipotesi e dimostrazioni alternative.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/34975