Analisi sull'andamento migratorio in Italia dal 2002 al 2020

Il presente elaborato si articola in cinque capitoli, ognuno dei quali descrive un determinato fenomeno che cerca di delineare l’andamento dei flussi migratori in Italia tra il 2002 e il 2020. Le analisi sono state eseguite utilizzando i dati relativi alle iscrizioni e cancellazioni anagrafiche comunali, raccolti e resi disponibili dall’Istituto nazionale di statistica (ISTAT). I primi due capitoli descrivono sia il fenomeno dell’immigrazione che il fenomeno dell’emigrazione, consentendo di approfondire diverse dinamiche socio-demografiche attuali del nostro Paese, come l’arrivo di molti immigrati che decidono di stabilirsi in Italia, il rientro in madrepatria di cittadini italiani oppure la tanto discussa questione dei “cervelli in fuga”. Il terzo capitolo studia il saldo migratorio estero sia a livello nazionale che considerando la distinzione tra Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole. Il quarto capitolo affronta il tema della mobilità interna, ossia i trasferimenti di residenza che avvengono entro i confini nazionali. Le analisi riportate in tale capitolo, che si basano sui saldi sociali interni, rendono possibile comprendere se e come si è evoluta tale dinamica migratoria rispetto ai decenni passati. L’ultimo capitolo ha, infine, come oggetto di analisi i saldi migratori totali, i quali si basano su entrambi i saldi sociali osservati precedentemente. Tale studio permette di individuare le differenze più significative tra le varie ripartizioni geografiche italiane, in particolare il divario tra il Mezzogiorno e il Centro-Nord Italia.