IL MUTAMENTO DEL COMPORTAMENTO DI LETTURA DEGLI ITALIANI PRIMA E DURANTE LA PANDEMIA DI COVID-19

È evidente come da diversi anni la fruizione delle notizie tramite giornali cartacei sia drasticamente diminuita a favore della crescita delle notizie via web. Lo scoppio della Pandemia ha mutato, in modo significativo, la comunicazione e l’informazione. L’arrivo dell’epidemia, non ha solo portato conseguenze al livello economico e sanitario, ma ha provocato un fortissimo aumento della richiesta di informazione da parte della popolazione, bisognosa di ogni possibile chiarimento per tutto ciò che riguardasse: le nuove normative in vigore, l’andamento epidemiologico, le misure di prevenzione e molto altro. Lo scopo di questa tesi è proprio quello di analizzare il mutamento dei comportamenti di lettura degli italiani, in particolare a partire dall’esplosione della pandemia, prestando maggiore attenzione alla lettura della versione online. Per fare ciò, vengono utilizzati dati di lettura dei quotidiani, settimanali, mensili, oltre ad informazioni sociodemografiche forniti da Audipress. Audipress è una società che rileva e mette a disposizione dati sulla lettura dei giornali e periodici in Italia. Per dare un quadro più completo, si può descrivere brevemente l’origine e la storia di Audipress. I dati prodotti da Audipress sono oggettivi ed imparziali sulla lettura della stampa in Italia che viene utilizzata a fini pubblicitari. I dati fanno riferimento all’intera popolazione italiana a partire dai 14 anni in poi, residente sul territorio italiano. Nell’indagine Audipress vengono suddivisi i lettori in due categorie: • Lettori Carta e/o Replica • Lettori Carta Entrambe le categorie fanno riferimento a persone che leggono il numero del giorno, sia a persone che leggono un numero arretrato; sia lettori che leggono una copia da essi stessi acquistata, oppure avuta in prestito, trovata. La lettura può avvenire in qualsiasi posto.