TAX LEAKS E SOCIAL MEDIA: L'utilizzo dei social media nel contesto dello stakeholder management

The enormous potential of social media is being exploited by companies in the process of creating Corporate Social Responsibility (CRS), which is the result of stakeholder management theory, according to which it is imperative to manage relationships with all stakeholders by demonstrating their positive impact on society and the environment. Many companies have been involved in numerous tax scandals over the past decade, which have discredited their Corporate Reputation, that is, the reputation they enjoy with their stakeholders. In this situation, social media can be an effective communication tool to extricate themselves from allegations of wrongdoing and to better manage the crisis. In this regard, this paper examines communications made on Twitter by Amazon, Microsoft, Google, and Apple, all of which were involved in major tax scandals. Corporate communications following the publication of the scandals and tweets that contained words related to the topic of tax leaks were analyzed. As a result of the elaboration, no communication was made on Twitter by the accounts of the companies and corporate managers. Responses to the allegations following the tax scandals were addressed by companies in traditional media, in interviews and inquiries in which they had to answer for their actions, and in some notes on their websites. As a result, it can be inferred that social media are widely used to sponsor corporate social engagement but at the same time it is preferred to avoid them in crisis situations, when even one wrong word can increase stakeholder discontent.

L’enorme potenziale dei social media viene sfruttato dalle aziende nel processo di creazione della Corporate Social Responsability (CRS), ossia la responsabilità sociale aziendale, frutto della teoria dello stakeholder management, secondo cui è imperativo gestire le relazioni con tutti i portatori di interesse dimostrando il proprio impatto positivo sulla società e sull’ ambiente. Moltissime aziende sono state coinvolte negli ultimi dieci anni in numerosi scandali fiscali, che hanno screditato la loro Corporate Reputation, ossia la reputazione della quale godono con i loro stakeholder. In questa situazione i social media possono rappresentare uno strumento di comunicazione efficacie per svincolarsi dalle accuse di illeciti e per gestire al meglio la crisi. A tal proposito questo elaborato prende in esame le comunicazioni effettuate su Twitter da Amazon, Microsoft, Google e Apple, tutte coinvolte nei maggiori scandali fiscali. Sono state analizzate le comunicazioni aziendali successive alla pubblicazione degli scandali e i tweet che contenevano delle parole collegate al tema dei tax leaks. Come risultato dell’elaborato nessuna comunicazione è stata realizzata su Twitter dagli account delle aziende e dei manager aziendali. Le risposte alle accuse successive agli scandali fiscali sono state affrontate dalle aziende sui media tradizionali, nelle interviste e nelle inchieste in cui hanno dovuto rispondere del loro operato e in alcune note presenti sui loro siti web. Di conseguenza si evince che i social media vengono largamente utilizzati per sponsorizzare l’impegno sociale delle aziende ma al tempo stesso si preferisce evitarli nelle situazioni di crisi, quando anche solo una parola sbagliata può aumentare il malumore degli stakeholder.