Il tradizionale allenamento contro resistenza, frequentemente utilizzato per migliorare i livelli di forza muscolare, consiste nella ripetizione di movimenti che alternano fasi di contrazione in cui il muscolo si accorcia (concentrica) o si allunga (eccentrica). Tuttavia le due tipologie di contrazione differiscono notevolmente per quanto riguarda i meccanismi di generazione di forza, il controllo neurale e il costo metabolico, e necessitano quindi di stimoli allenanti diversi. La curva forza-velocità ci mostra come durante una contrazione eccentrica sia possibile generare una quantità di forza superiore rispetto a quanto avviene in concentrica. Sulla base di queste sostanziali differenze è stata teorizzata una metodologia di allenamento che prevede l'utilizzo di un sovraccarico durante la fase eccentrica, al fine di stimolare efficacemente il muscolo in entrambe le fasi di contrazione. Se da un punto di vista teorico questa metodologia di allenamento sembra essere efficace, la ricerca concernente le risposte acute e croniche a questa forma di esercizio risulta ancora inconsistente e necessita di ulteriori approfondimenti. Nel presente studio, attraverso un’analisi elettromiografica, sono stati valutati gli adattamenti neuromuscolari del muscolo vasto laterale di 24 soggetti (12 maschi e 12 femmine) in seguito a 4 settimane di allenamento contro resistenza con o senza sovraccarico eccentrico. Per gli allenamenti è stata utilizzata un’innovativa leg press, dotata di un motore elettromagnetico, che permette di impostare una resistenza differente durante le due fasi del movimento.
Adattamenti neuromuscolari del muscolo vasto laterale umano in risposta ad allenamento di forza con sovraccarico eccentrico
HOLNEIDER, LORENZO
2021/2022
Abstract
Il tradizionale allenamento contro resistenza, frequentemente utilizzato per migliorare i livelli di forza muscolare, consiste nella ripetizione di movimenti che alternano fasi di contrazione in cui il muscolo si accorcia (concentrica) o si allunga (eccentrica). Tuttavia le due tipologie di contrazione differiscono notevolmente per quanto riguarda i meccanismi di generazione di forza, il controllo neurale e il costo metabolico, e necessitano quindi di stimoli allenanti diversi. La curva forza-velocità ci mostra come durante una contrazione eccentrica sia possibile generare una quantità di forza superiore rispetto a quanto avviene in concentrica. Sulla base di queste sostanziali differenze è stata teorizzata una metodologia di allenamento che prevede l'utilizzo di un sovraccarico durante la fase eccentrica, al fine di stimolare efficacemente il muscolo in entrambe le fasi di contrazione. Se da un punto di vista teorico questa metodologia di allenamento sembra essere efficace, la ricerca concernente le risposte acute e croniche a questa forma di esercizio risulta ancora inconsistente e necessita di ulteriori approfondimenti. Nel presente studio, attraverso un’analisi elettromiografica, sono stati valutati gli adattamenti neuromuscolari del muscolo vasto laterale di 24 soggetti (12 maschi e 12 femmine) in seguito a 4 settimane di allenamento contro resistenza con o senza sovraccarico eccentrico. Per gli allenamenti è stata utilizzata un’innovativa leg press, dotata di un motore elettromagnetico, che permette di impostare una resistenza differente durante le due fasi del movimento.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/35326