Il presente elaborato ha lo scopo di definire i parametri biomeccanici e neurofisiologici che determinano la prestazione nell'ambito dell'arrampicata sportiva e le metodologie di allenamento consone al fine di ridurre il rischio di infortunio. Sono stati presi in analisi diversi studi scientifici relativi al controllo motorio e alle caratteristiche biomeccaniche del movimento di raggiungimento e prensione, che rappresenta la base su cui si fonda la disciplina, soffermandosi sullo studio della forza e della resistenza, qualità determinanti per il successo dell'esercizio. Sono state successivamente descritte le principali tipologie di infortunio che si verificano nell'arrampicata, accompagnate da una analisi approfondita dei fattori di rischio e delle caratteristiche fisiopatologiche che contraddistinguono la lesione delle pulegge flessorie, che rappresenta l'infortunio statisticamente più ricorrente nell'arrampicatore. Tali informazioni sono state esaminate e integrate al fine di redigere, nel capitolo conclusivo, una proposta pratica di allenamento incentrata sulla muscolatura della mano e delle dita che permetta la massimizzazione della prestazione e una riduzione del rischio di infortunio nell'arrampicata sportiva.
Controllo motorio e arrampicata sportiva
TAMBURLIN, ANNA
2021/2022
Abstract
Il presente elaborato ha lo scopo di definire i parametri biomeccanici e neurofisiologici che determinano la prestazione nell'ambito dell'arrampicata sportiva e le metodologie di allenamento consone al fine di ridurre il rischio di infortunio. Sono stati presi in analisi diversi studi scientifici relativi al controllo motorio e alle caratteristiche biomeccaniche del movimento di raggiungimento e prensione, che rappresenta la base su cui si fonda la disciplina, soffermandosi sullo studio della forza e della resistenza, qualità determinanti per il successo dell'esercizio. Sono state successivamente descritte le principali tipologie di infortunio che si verificano nell'arrampicata, accompagnate da una analisi approfondita dei fattori di rischio e delle caratteristiche fisiopatologiche che contraddistinguono la lesione delle pulegge flessorie, che rappresenta l'infortunio statisticamente più ricorrente nell'arrampicatore. Tali informazioni sono state esaminate e integrate al fine di redigere, nel capitolo conclusivo, una proposta pratica di allenamento incentrata sulla muscolatura della mano e delle dita che permetta la massimizzazione della prestazione e una riduzione del rischio di infortunio nell'arrampicata sportiva.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tamburlin_Anna.pdf
accesso aperto
Dimensione
2.05 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.05 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License
https://hdl.handle.net/20.500.12608/35363