Fare lezione in ambienti verdi ha effetti positivi sulla prestazione cognitiva e il benessere? Uno studio esplorativo con bambini di scuola primaria

Il contatto con la natura apporta benefici a livello fisiologico, emotivo e cognitivo. Alla base dei numerosi studi sul tema ci sono l’Attention restoration theory (ART; Kaplan, 1995) e la Stress reduction theory (SRT; Ulrich, 1991). Partendo da queste due teorie e prendendo in considerazione l’importanza data all’ambiente fisico in cui avviene l’apprendimento, è stato condotto uno studio esplorativo per indagare gli effetti del verde sulla prestazione cognitiva e il benessere in bambini di quinta elementare. I partecipanti (89 bambini; 44 maschi e 45 femmine) hanno partecipato a due lezioni in ambienti fisici diversi: una lezione in aula e una all’aperto, in un ambiente naturale verde. Prima e dopo le lezioni sono stati valutati gli stati affettivi positivi e negativi e sono state fatte svolgere prove di calcolo veloce; infine, è stato chiesto ai bambini di compilare un breve questionario sulla rigeneratività percepita del luogo in cui avevano appena svolto la lezione. Contrariamente alle ipotesi formulate sulla base della letteratura, l’ambiente naturale non ha prodotto effetti positivi sulla prestazione cognitiva e sull’umore dei bambini; però, è stato valutato come significativamente più rigenerativo dell’aula scolastica. Vengono discussi i risultati ottenuti mettendo in luce le variabili di disturbo che possono aver giocato un ruolo. Si ritengono necessarie ulteriori ricerche per approfondire le potenzialità legate allo svolgere lezioni scolastiche in ambienti naturali verdi.