INTERAZIONI TRA COMPOSTI PERFLUOROALCHILICI DI VECCHIA E NUOVA GENERAZIONE CON ALBUMINA SIERICA E POSSIBILI IMPLICAZIONI TOSSICOCINETICHE

Le sostanze perfluoroalchiliche, meglio conosciute come PFAS, comprendono un vasto gruppo di composti chimici di origine antropica. Oltre alla tendenza ad accumularsi nell’ambiente, i PFAS persistono anche negli organismi viventi, dove risultano essere tossici ad alte concentrazioni. La comprensione dei meccanismi di interazione di questi contaminanti con le proteine sieriche è fondamentale per chiarire i processi di bioaccumulo e capire come trattare soggetti sovraesposti ai PFAS. Con questo obbiettivo, le interazioni tra PFAS (in particolare PFOA, PFOS, C6O4 e GenX) e albumina sierica umana (HSA) sono state studiate con diverse tecniche analitiche. Per elucidare gli equilibri in soluzione sono state condotte analisi ITC (Calorimetria di titolazione isotermica), mentre la struttura dei complessi GenX-HSA è stata descritta tramite cristallografia ai raggi X. Alcuni esperimenti ITC di competizione con farmaci che legano l’HSA con selettività nota per il sito di legame, hanno rivelato che sia GenX che C6O4 si legano nei siti degli acidi grassi nel sottodominio IIIA dell’HSA. La caratterizzazione e la comparazione diretta delle interazioni dell’albumina con i PFAS di nuova generazione possono essere elementi chiave per la comprensione dell’impatto tossicologico di questi composti. Questi risultati sono stati, in seguito, applicati a una serie di esperimenti preliminari per l’implementazione delle percentuali di PFAS rimossi durante i trattamenti di plasmaferesi.