Il microbiota intestinale costituisce l'ecosistema di microrganismi, formato principalmente da batteri ma anche da virus e funghi, che colonizza il tratto gastrointestinale. Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha focalizzato l'attenzione sul possibile coinvolgimento di questi batteri nell'eziogenesi di alcune malattie neurodegenerative in quanto i pazienti affetti da tali patologie riportano stati di disbiosi caratterizzati da un aumento di specie pro-infiammatorie. La correlazione tra microbiota e malattie come Sclerosi Multipla (SM), Morbo di Alzheimer (AD) e Morbo di Parkinson (PD) risiede nell'esistenza di una rete bidirezionale di vie di segnalazione tra intestino e sistema nervoso centrale definita come "asse intestino-cervello". In queste vie vediamo coinvolti, oltre al microbiota intestinale, il sistema nervoso autonomo, l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, il sistema endocrino e il sistema immunitario. In particolare, negli ultimi anni i ricercatori hanno concentrato la loro attenzione sul ruolo di metaboliti di origine batterica, neurotrasmettitori e sul ruolo dell'inflammasoma, la cui attivazione comporta il rilascio di citochine che possono spiegare la natura di processi infiammatori a livello cerebrale. In questo elaborato si vuole fornire una panoramica riguardo alle attuali conoscenze nel campo della comunicazione tra microbiota e cervello e si vuole porre l'attenzione sul ruolo della dieta occidentale nella comparsa di stati di disbiosi, suggerendo come l'alimentazione possa costituire un importante punto di partenza per la prevenzione di disturbi neurologici.
RUOLO DELL'ASSE INTESTINO-INFLAMMASOMA-CERVELLO E DELLA DIETA NELLE MALATTIE NEURODEGENERATIVE
DURANTE, DEBORA
2021/2022
Abstract
Il microbiota intestinale costituisce l'ecosistema di microrganismi, formato principalmente da batteri ma anche da virus e funghi, che colonizza il tratto gastrointestinale. Negli ultimi anni la ricerca scientifica ha focalizzato l'attenzione sul possibile coinvolgimento di questi batteri nell'eziogenesi di alcune malattie neurodegenerative in quanto i pazienti affetti da tali patologie riportano stati di disbiosi caratterizzati da un aumento di specie pro-infiammatorie. La correlazione tra microbiota e malattie come Sclerosi Multipla (SM), Morbo di Alzheimer (AD) e Morbo di Parkinson (PD) risiede nell'esistenza di una rete bidirezionale di vie di segnalazione tra intestino e sistema nervoso centrale definita come "asse intestino-cervello". In queste vie vediamo coinvolti, oltre al microbiota intestinale, il sistema nervoso autonomo, l'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, il sistema endocrino e il sistema immunitario. In particolare, negli ultimi anni i ricercatori hanno concentrato la loro attenzione sul ruolo di metaboliti di origine batterica, neurotrasmettitori e sul ruolo dell'inflammasoma, la cui attivazione comporta il rilascio di citochine che possono spiegare la natura di processi infiammatori a livello cerebrale. In questo elaborato si vuole fornire una panoramica riguardo alle attuali conoscenze nel campo della comunicazione tra microbiota e cervello e si vuole porre l'attenzione sul ruolo della dieta occidentale nella comparsa di stati di disbiosi, suggerendo come l'alimentazione possa costituire un importante punto di partenza per la prevenzione di disturbi neurologici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/35714