Differenze di genere sulle prescrizioni potenzialmente inappropriate nell'anziano fragile: studio cross-sectional condotto nell’ULSS 6 Euganea

La medicina di genere e l’interesse verso la popolazione anziana più fragile negli ultimi anni sono due argomenti che molto suscitano l’interesse della ricerca clinica. Nonostante ciò non sono ancora presenti in letteratura molti studi che correlino le differenze di genere in termini di prescrizioni potenzialmente inappropriate (PPi) e reazioni avverse ai farmaci nella popolazione anziana fragile over 65. Lo scopo di questo lavoro di tesi è quello di andare ad analizzare, mediante un'analisi statistica, se sussistano differenze di genere rilevanti in termini di: farmaci assunti, prescrizioni potenzialmente inappropriate e se a seguito di un intervento di medication-review gli indicatori della presenza di PIP siano migliorati. Il progetto di tesi va ad inserirsi all’interno dello studio “SAFE” dell’ULSS 6 volto ad identificare nella medicina del territorio pazienti anziani fragili con prescrizioni potenzialmente inappropriate. Un'analisi software ha rilevato PIP definiti dai criteri STOPP, interazioni clinicamente rilevanti, carico cognitivo anticolinergico (ACB) e farmaci. Calcolando successivamente un punteggio dell'indice di adeguatezza (MAI). La coorte comprende 488 pazienti (52% donne) di età pari o superiore a 70 anni che assume cronicamente un numero ≥7 di farmaci a spese del SSN.