La pervinca del Madagascar è una piccolo sufruttice che cresce in zone tropicali, i cui usi risalgono ai tempi della medicina ayurvedica e popolare cinese. É stata utilizzata principalmente per la sua azione antimalarica ed ipoglicemizzante, ma in questi ultimi due secoli è stata approfonditamente studiata per la sua azione antimitotica, applicabile quindi nella chemioterapia. Infatti negli ultimi anni sono state allestite molte formulazioni farmaceutiche con gli alcaloidi di questa pianta, utilizzate appunto, come terapia, antitumorale. La vinca rosea ha inoltre dimostrato possedere una marcata azione ipoglicemizzante, che la rende così una pianta interessante anche dal punto di vista della sua possibile applicabilità nella cura del diabete mellito di tipo 2. Questa tesi di laurea ha lo scopo di approfondire gli utilizzi della pervinca, partendo dalle proprietà applicabili nella fitoterapia, analizzando quindi studi che ne confermano le attività antimicrobica, antifungina, antiossidante, ipolipidemica, antidiarroica e di miglioramento della memoria, proseguendo poi con la discussione dell’utilizzo degli alcaloidi nella chemioterapia, e come questi ultimi abbiano effettivamente dimostrato di avere la capacità di esplicare un’azione tale da poter costituire degli antitumorali efficaci nella cura di molti tumori. A questo scopo verranno analizzati una serie di studi in cui è stato verificato il meccanismo d’azione di vincristina, vinblastina, vindesina, vinorelbina e vinflunina. Verranno poi approfondite due delle tipologie principali di formulazioni farmaceutiche innovative e, infine, si concluderà con un approfondimento sulle potenziali applicazioni nella terapia volta alla cura del diabete mellito di tipo 2, analizzando studi effettuati su molecole con effettiva azione ipoglicemizzante: vindolina, vindogentaina e vincamina.
Catharanthus roseus, dalla medicina ayurvedica alla chemioterapia
BAZZACCO, ROBERTA
2021/2022
Abstract
La pervinca del Madagascar è una piccolo sufruttice che cresce in zone tropicali, i cui usi risalgono ai tempi della medicina ayurvedica e popolare cinese. É stata utilizzata principalmente per la sua azione antimalarica ed ipoglicemizzante, ma in questi ultimi due secoli è stata approfonditamente studiata per la sua azione antimitotica, applicabile quindi nella chemioterapia. Infatti negli ultimi anni sono state allestite molte formulazioni farmaceutiche con gli alcaloidi di questa pianta, utilizzate appunto, come terapia, antitumorale. La vinca rosea ha inoltre dimostrato possedere una marcata azione ipoglicemizzante, che la rende così una pianta interessante anche dal punto di vista della sua possibile applicabilità nella cura del diabete mellito di tipo 2. Questa tesi di laurea ha lo scopo di approfondire gli utilizzi della pervinca, partendo dalle proprietà applicabili nella fitoterapia, analizzando quindi studi che ne confermano le attività antimicrobica, antifungina, antiossidante, ipolipidemica, antidiarroica e di miglioramento della memoria, proseguendo poi con la discussione dell’utilizzo degli alcaloidi nella chemioterapia, e come questi ultimi abbiano effettivamente dimostrato di avere la capacità di esplicare un’azione tale da poter costituire degli antitumorali efficaci nella cura di molti tumori. A questo scopo verranno analizzati una serie di studi in cui è stato verificato il meccanismo d’azione di vincristina, vinblastina, vindesina, vinorelbina e vinflunina. Verranno poi approfondite due delle tipologie principali di formulazioni farmaceutiche innovative e, infine, si concluderà con un approfondimento sulle potenziali applicazioni nella terapia volta alla cura del diabete mellito di tipo 2, analizzando studi effettuati su molecole con effettiva azione ipoglicemizzante: vindolina, vindogentaina e vincamina.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/35738