Il batterio Helicobacter pylori fa parte della grande famiglia dei batteri Gram negativi ed è un batterio microaerofilo. Questo batterio, si insedia nello stomaco, in particolare nella mucosa gastrica, a livello della quale si trova il tipico ambiente fortemente acido che caratterizza lo stomaco. Per poter sopravvivere in un ambiente con un pH così acido, H. pylori ha adottato delle strategie di sopravvivenza, come per esempio la produzione dell’enzima ureasi, il quale neutralizza l’acido creato dallo stomaco. A causa dell’inospitale ambiente tipico dello stomaco, si è dubitato fortemente, per moltissimo tempo, che un batterio potesse insediarsi e continuare la sua crescita batterica. Tuttavia grazie a due medici australiani, Robin Warren e Barry Marshall, nel 1982 ne fu scoperta l’esistenza. Purtroppo questa infezione non è rara, infatti da uno studio del 2015, si è scoperto che circa 4,4 miliardi di persone sono positiva agli antigeni per H. pylori. Il continente più colpito dal batterio è l’Africa con il 79,1%, invece altri paesi hanno avuto una percentuale minore di prevalenza, come ad esempio in Nord America con il 37,1%. L’eradicazione è effettuata attraverso l’uso di antibiotici, però la strada verso la guarigione è molto tortuosa. Infatti a causa dell’antibiotico resistenza negli ultimi tempi la triplice terapia è stata abbandonata in favore della terapia con uso di quattro diversi antimicrobici. La crescente resistenza agli antibiotici ha portato tuttavia ad una progressiva riduzione dell’efficacia nell’eradicazione di H. pylori, perciò si stanno ricercando nuove strategie terapeutiche. Molti studi ad esempio propongono l’uso di droghe vegetali e dei rispettivi principi attivi per il trattamento dell’infezione. In questa tesi è stata condotta una analisi della letteratura per individuare studi di base riportanti l’uso di estratti vegetali per il trattamento di infezioni da H. pylori. Gli studi scientifici sono stati ricercati nel motore di ricerca PubMed inserendo le parole chiave ”Helicobacter pylori phytochemicals”. PubMed ha restituito 106 articoli, dei quali ho letto in modo approfondito gli abstracts e successivamente ho diviso gli articoli scientifici in 4 sottogruppi. Il primo gruppo era composto da 19 articoli che trattavano del batterio e della specifica classe fitochimica in esame. Il secondo gruppo trattava del batterio, ma non si specificava la classe fitochimica delle sostanze. Il terzo raggruppamento affrontava più temi, tra cui quello del batterio H. pylori. Infine il quarto gruppo esponeva i danni causati da H. pylori. Dopo questa analisi iniziale si è deciso di utilizzare gli articoli del primo gruppo poiché erano gli unici studi che valutavano, nella quasi totalità, le proprietà dei principi attivi delle droghe vegetali in base alla classe fitochimica di appartenenza. I 19 articoli sono quindi stati analizzati in dettaglio, in particolare la sezione “Materials and methods”, al fine di individuare il valore di MIC (Minimal inhibitory concentration) per ogni sostanza presa in considerazione. Inoltre per ogni articolo ho identificato se gli studi fossero stati eseguiti in vivo o in vitro. Infine ho ricercato i nomi specifici dei principi attivi e le classi fitochimiche di appartenenza. Ho notato che la maggior parte degli articoli non erano revisioni e che i metodi di studio dominanti erano quelli in vitro. Tutti gli studi hanno dato i risultati sperati, confermando una azione antibatterica. Le classi fitochimiche dominanti sono state quella dei polifenoli e quella dei terpeni. Quindi grazie ai risultati raccolti dai diversi studi, in questo studio di tesi è possibile affermare che, dopo ulteriori approfondimenti, non solo le terapie antibiotiche tradizionali ma anche principi attivi di origine vegetale, possono essere utili nel trattamento delle infezioni da H. pylori.

Uso delle droghe vegetali e principi attivi per il trattamento delle infezioni da Helicobacter pylori. Una revisione della letteratura.

SANTOMASO, LISA
2021/2022

Abstract

Il batterio Helicobacter pylori fa parte della grande famiglia dei batteri Gram negativi ed è un batterio microaerofilo. Questo batterio, si insedia nello stomaco, in particolare nella mucosa gastrica, a livello della quale si trova il tipico ambiente fortemente acido che caratterizza lo stomaco. Per poter sopravvivere in un ambiente con un pH così acido, H. pylori ha adottato delle strategie di sopravvivenza, come per esempio la produzione dell’enzima ureasi, il quale neutralizza l’acido creato dallo stomaco. A causa dell’inospitale ambiente tipico dello stomaco, si è dubitato fortemente, per moltissimo tempo, che un batterio potesse insediarsi e continuare la sua crescita batterica. Tuttavia grazie a due medici australiani, Robin Warren e Barry Marshall, nel 1982 ne fu scoperta l’esistenza. Purtroppo questa infezione non è rara, infatti da uno studio del 2015, si è scoperto che circa 4,4 miliardi di persone sono positiva agli antigeni per H. pylori. Il continente più colpito dal batterio è l’Africa con il 79,1%, invece altri paesi hanno avuto una percentuale minore di prevalenza, come ad esempio in Nord America con il 37,1%. L’eradicazione è effettuata attraverso l’uso di antibiotici, però la strada verso la guarigione è molto tortuosa. Infatti a causa dell’antibiotico resistenza negli ultimi tempi la triplice terapia è stata abbandonata in favore della terapia con uso di quattro diversi antimicrobici. La crescente resistenza agli antibiotici ha portato tuttavia ad una progressiva riduzione dell’efficacia nell’eradicazione di H. pylori, perciò si stanno ricercando nuove strategie terapeutiche. Molti studi ad esempio propongono l’uso di droghe vegetali e dei rispettivi principi attivi per il trattamento dell’infezione. In questa tesi è stata condotta una analisi della letteratura per individuare studi di base riportanti l’uso di estratti vegetali per il trattamento di infezioni da H. pylori. Gli studi scientifici sono stati ricercati nel motore di ricerca PubMed inserendo le parole chiave ”Helicobacter pylori phytochemicals”. PubMed ha restituito 106 articoli, dei quali ho letto in modo approfondito gli abstracts e successivamente ho diviso gli articoli scientifici in 4 sottogruppi. Il primo gruppo era composto da 19 articoli che trattavano del batterio e della specifica classe fitochimica in esame. Il secondo gruppo trattava del batterio, ma non si specificava la classe fitochimica delle sostanze. Il terzo raggruppamento affrontava più temi, tra cui quello del batterio H. pylori. Infine il quarto gruppo esponeva i danni causati da H. pylori. Dopo questa analisi iniziale si è deciso di utilizzare gli articoli del primo gruppo poiché erano gli unici studi che valutavano, nella quasi totalità, le proprietà dei principi attivi delle droghe vegetali in base alla classe fitochimica di appartenenza. I 19 articoli sono quindi stati analizzati in dettaglio, in particolare la sezione “Materials and methods”, al fine di individuare il valore di MIC (Minimal inhibitory concentration) per ogni sostanza presa in considerazione. Inoltre per ogni articolo ho identificato se gli studi fossero stati eseguiti in vivo o in vitro. Infine ho ricercato i nomi specifici dei principi attivi e le classi fitochimiche di appartenenza. Ho notato che la maggior parte degli articoli non erano revisioni e che i metodi di studio dominanti erano quelli in vitro. Tutti gli studi hanno dato i risultati sperati, confermando una azione antibatterica. Le classi fitochimiche dominanti sono state quella dei polifenoli e quella dei terpeni. Quindi grazie ai risultati raccolti dai diversi studi, in questo studio di tesi è possibile affermare che, dopo ulteriori approfondimenti, non solo le terapie antibiotiche tradizionali ma anche principi attivi di origine vegetale, possono essere utili nel trattamento delle infezioni da H. pylori.
2021
The use of herbal drugs and active ingredients for the treatment of Helicobacter pylori infections. A literature review.
estratti vegetali
flavonoidi
terpeni
saponine
infezioni gastroint.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/35744