L’elaborato pone in analisi il confronto tra l’acqua di rubinetto e l’acqua minerale, soffermandosi su alcuni concetti maggiormente significativi. Alla base di questo studio risiede una curiosità riguardante un tema molto discusso che separa efficacemente l’opinione pubblica. L’approfondimento è strutturato in maniera logica, con un approfondimento di entrambi le parti del confronto secondo vari punti di vista: le due matrici, accomunate da certi aspetti vedono, altri caratteri digerire particolarmente. Una parte generica introduttiva aiuta nella spiegazione e nella definizione di "acqua" sottolineando come essa sia presente in quasi ogni tipo di alimento. Si continua, successivamente, con un importante approfondimento in ambito legislativo, facendo attenzione alla storia e analizzando i punti maggiormente importanti del Decreto Legislativo n. 31 del 2 febbraio 2001. Nel secondo capitolo si sottopone a disamina proprio l’acqua potabile di rubinetto definendone le caratteristiche e parlando, in linea generale, del percorso attuato per arrivare fino alla disponibilità dei cittadini, il tutto ovviamente accompagnato dalla descrizione degli enti che consentono la distribuzione del liquido e le norme che ne tutelano la qualità. A continuo dell’approfondimento, si analizzeranno i vantaggi e svantaggi derivanti dal consumo di acqua di rubinetto: benefit economici, controllo e monitoraggio delle acque ma anche problematiche legate al degrado delle risorse idriche, all’obsolescenza degli impianti di trattamento e alle tecnologie di distribuzione, ma soprattutto ai disturbi che i cittadini posseggono e che non gli consentono la normale assunzione di suddetto alimento. Il terzo capitolo vede lo studio dell’acqua minerale, dall’analisi del processo produttivo e quindi le origini caratterizzanti di questo alimento arrivando fino ai materiali utilizzati per la sua conservazione, collegando, proprio essi, alla fondamentale problematica ambientale che riveste questa categoria di alimento. Verrà approfondita la direttiva che legifera sulle acque minerale correlandola al D.Lgs 31/01. A conclusione del capitolo, presente uno studio legato ai vantaggi e svantaggi derivanti dal consumo di acqua minerale. L’ultimo capitolo accenna alle metodologie di analisi per le acque destinate al consumo umano. Si pone a confronto l’analisi che, in entrambe le tipologie di acqua, viene effettuata di routine a visione delle differenze vere e proprie del quantitativo di microelementi presenti attraverso l’ICP-MS (spettrometria di massa al plasma accoppiato induttivamente).
Acqua di rubinetto e acqua minerale: la differenza che (non) c'è
FASOLO, ANDREA
2021/2022
Abstract
L’elaborato pone in analisi il confronto tra l’acqua di rubinetto e l’acqua minerale, soffermandosi su alcuni concetti maggiormente significativi. Alla base di questo studio risiede una curiosità riguardante un tema molto discusso che separa efficacemente l’opinione pubblica. L’approfondimento è strutturato in maniera logica, con un approfondimento di entrambi le parti del confronto secondo vari punti di vista: le due matrici, accomunate da certi aspetti vedono, altri caratteri digerire particolarmente. Una parte generica introduttiva aiuta nella spiegazione e nella definizione di "acqua" sottolineando come essa sia presente in quasi ogni tipo di alimento. Si continua, successivamente, con un importante approfondimento in ambito legislativo, facendo attenzione alla storia e analizzando i punti maggiormente importanti del Decreto Legislativo n. 31 del 2 febbraio 2001. Nel secondo capitolo si sottopone a disamina proprio l’acqua potabile di rubinetto definendone le caratteristiche e parlando, in linea generale, del percorso attuato per arrivare fino alla disponibilità dei cittadini, il tutto ovviamente accompagnato dalla descrizione degli enti che consentono la distribuzione del liquido e le norme che ne tutelano la qualità. A continuo dell’approfondimento, si analizzeranno i vantaggi e svantaggi derivanti dal consumo di acqua di rubinetto: benefit economici, controllo e monitoraggio delle acque ma anche problematiche legate al degrado delle risorse idriche, all’obsolescenza degli impianti di trattamento e alle tecnologie di distribuzione, ma soprattutto ai disturbi che i cittadini posseggono e che non gli consentono la normale assunzione di suddetto alimento. Il terzo capitolo vede lo studio dell’acqua minerale, dall’analisi del processo produttivo e quindi le origini caratterizzanti di questo alimento arrivando fino ai materiali utilizzati per la sua conservazione, collegando, proprio essi, alla fondamentale problematica ambientale che riveste questa categoria di alimento. Verrà approfondita la direttiva che legifera sulle acque minerale correlandola al D.Lgs 31/01. A conclusione del capitolo, presente uno studio legato ai vantaggi e svantaggi derivanti dal consumo di acqua minerale. L’ultimo capitolo accenna alle metodologie di analisi per le acque destinate al consumo umano. Si pone a confronto l’analisi che, in entrambe le tipologie di acqua, viene effettuata di routine a visione delle differenze vere e proprie del quantitativo di microelementi presenti attraverso l’ICP-MS (spettrometria di massa al plasma accoppiato induttivamente).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/35783