Pests and pathogens affect global crops in different ways.Most depends on the weather condition of the country , the state of development and which methods are applied to control pests and pathogens. Nematodes are pests that attack different crops and during many years have caused the abandoned of the lands. They produce on the epigeal and hypogeal section of the crop a direct damage and they could also provoke a indirect damage like virus carriers.Chemical substances have been used to destroy nematodes in the past but then have been avoided. Other chemical products are available nowadays but they present a high risk for human health, they not always working well and the extreme use induces pests species to become stronger. Looking for Europe requests to decrease the use of chemical products and encourage sustainable pests control methods, cover crops are employed a lot against nematode, especially biofumigation and nematocide plants. The first part of the composition talks about sorghum with his botanical characteristics and the nematodes, especially their way to assault crops. The middle of the composition talks about use and efficiency of Sorghum bicolor like cover crop against nematodes,especially regard dhurrin, one of the natural molecules naturally present in the plant. This molecule is a glycoside cyanogenic which is into the leaf cells. Dhurrin thanks to the enzyme B glucosidasi can turn into prussic acid ( also call acid hydrocyanic), which is toxic for animals. Acid tend to connect with iron molecules contained in citocromo cells and this arrest cell respiration. The same effect we think is showing against nematodes. From an agronomic point of view it is proved that dhurrin concentration in sorghum depends on the plant age when it is minced and on the species of sorghum used. Sorghum bicolor, Sorghum Sudanense and crossbreeds of these two subspecies are the ones with the highest concentration of dhurrin.

L’ impatto di fitofagi e patogeni incide negli anni in maniera più o meno importante sulle coltivazioni a livello mondiale. Molto dipende dalle condizioni climatiche locali, dallo stato di sviluppo del paese e quindi dalle metodologie di lotta messe in atto per contrastarli. I nematodi sono fitofagi polifagi che negli anni hanno portato all’ abbandono delle terre coltivate. Essi causano sia un danno diretto a carico della struttura epigea ed ipogea della pianta, sia un danno indiretto fungendo da vettori di virus. Per contrastarli sono state utilizzate in passato diverse sostanze di sintesi ad oggi revocate. Sono ancora disponibili dei prodotti chimici che presentano, tuttavia, un alto rischio tossicologico i quali non sempre sono efficienti e favoriscono l’ insorgere di razze resistenti. Guardando alle richieste dell’ Unione Europea di ridurre l’ utilizzo dei prodotti fitosanitari e nell’ incentivare l’ applicazione di nuovi metodi di controllo più sostenibili, le cover crop hanno preso piede per contrastare i nematodi, nello specifico specie nematocide e biofumiganti. Nell’elaborato vengono descritti inizialmente la pianta del sorgo in tutte le sue caratteristiche botaniche e i nematodi, in modo particolare, la loro modalità d’ azione sulla coltura. La sezione centrale dell’ elaborato tratta la possibilità di utilizzo e l'efficacia della specie Sorghum bicolor come cover crop nematocida, con un occhio di riguardo alla durrina, una delle molteplici molecole presenti nella pianta del sorgo. Questa molecola è un glicoside cianogenetico contenuto nelle cellule del mesofillo fogliare. Grazie all’ enzima B- glucosidasi essa può liberamente trasformarsi in acido prussico (chiamato acido cianidrico), il quale è tossico per gli animali. Esso tende a legarsi alle molecole di ferro contenute nel citocromo delle cellule ossidasi causando l’ arresto della respirazione cellulare. Si ipotizza che lo stesso effetto si manifesti anche nei confronti dei nematodi. Da un punto di vista agronomico si è constatato che la concentrazione della durrina nel sorgo varia a seconda dell’ età in cui viene terminata la cover e a seconda della specie di sorgo impiegata. La durrina è presente soprattutto nel Sorghum bicolor, nel Sorghum Sudanense e in ibridi derivanti dall’ incrocio di queste due sottospecie.

L’ impiego del sorgo ( Sorghum Bicolor ( L.) Moench) per contrastare i nematodi.

NARDI, ILARIO
2021/2022

Abstract

Pests and pathogens affect global crops in different ways.Most depends on the weather condition of the country , the state of development and which methods are applied to control pests and pathogens. Nematodes are pests that attack different crops and during many years have caused the abandoned of the lands. They produce on the epigeal and hypogeal section of the crop a direct damage and they could also provoke a indirect damage like virus carriers.Chemical substances have been used to destroy nematodes in the past but then have been avoided. Other chemical products are available nowadays but they present a high risk for human health, they not always working well and the extreme use induces pests species to become stronger. Looking for Europe requests to decrease the use of chemical products and encourage sustainable pests control methods, cover crops are employed a lot against nematode, especially biofumigation and nematocide plants. The first part of the composition talks about sorghum with his botanical characteristics and the nematodes, especially their way to assault crops. The middle of the composition talks about use and efficiency of Sorghum bicolor like cover crop against nematodes,especially regard dhurrin, one of the natural molecules naturally present in the plant. This molecule is a glycoside cyanogenic which is into the leaf cells. Dhurrin thanks to the enzyme B glucosidasi can turn into prussic acid ( also call acid hydrocyanic), which is toxic for animals. Acid tend to connect with iron molecules contained in citocromo cells and this arrest cell respiration. The same effect we think is showing against nematodes. From an agronomic point of view it is proved that dhurrin concentration in sorghum depends on the plant age when it is minced and on the species of sorghum used. Sorghum bicolor, Sorghum Sudanense and crossbreeds of these two subspecies are the ones with the highest concentration of dhurrin.
2021
Use of sorghum ( Sorghum Bicolor ( L.) Moench) against nematodes.
L’ impatto di fitofagi e patogeni incide negli anni in maniera più o meno importante sulle coltivazioni a livello mondiale. Molto dipende dalle condizioni climatiche locali, dallo stato di sviluppo del paese e quindi dalle metodologie di lotta messe in atto per contrastarli. I nematodi sono fitofagi polifagi che negli anni hanno portato all’ abbandono delle terre coltivate. Essi causano sia un danno diretto a carico della struttura epigea ed ipogea della pianta, sia un danno indiretto fungendo da vettori di virus. Per contrastarli sono state utilizzate in passato diverse sostanze di sintesi ad oggi revocate. Sono ancora disponibili dei prodotti chimici che presentano, tuttavia, un alto rischio tossicologico i quali non sempre sono efficienti e favoriscono l’ insorgere di razze resistenti. Guardando alle richieste dell’ Unione Europea di ridurre l’ utilizzo dei prodotti fitosanitari e nell’ incentivare l’ applicazione di nuovi metodi di controllo più sostenibili, le cover crop hanno preso piede per contrastare i nematodi, nello specifico specie nematocide e biofumiganti. Nell’elaborato vengono descritti inizialmente la pianta del sorgo in tutte le sue caratteristiche botaniche e i nematodi, in modo particolare, la loro modalità d’ azione sulla coltura. La sezione centrale dell’ elaborato tratta la possibilità di utilizzo e l'efficacia della specie Sorghum bicolor come cover crop nematocida, con un occhio di riguardo alla durrina, una delle molteplici molecole presenti nella pianta del sorgo. Questa molecola è un glicoside cianogenetico contenuto nelle cellule del mesofillo fogliare. Grazie all’ enzima B- glucosidasi essa può liberamente trasformarsi in acido prussico (chiamato acido cianidrico), il quale è tossico per gli animali. Esso tende a legarsi alle molecole di ferro contenute nel citocromo delle cellule ossidasi causando l’ arresto della respirazione cellulare. Si ipotizza che lo stesso effetto si manifesti anche nei confronti dei nematodi. Da un punto di vista agronomico si è constatato che la concentrazione della durrina nel sorgo varia a seconda dell’ età in cui viene terminata la cover e a seconda della specie di sorgo impiegata. La durrina è presente soprattutto nel Sorghum bicolor, nel Sorghum Sudanense e in ibridi derivanti dall’ incrocio di queste due sottospecie.
Cover crop
Sorgo
Nematodi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/35797