TPOS: la rete di stazioni permanenti della Provincia Autonoma di Trento. Il vantaggio principale di usare le correzioni da una rete di stazioni permanenti come la TPOS, è che c’è bisogno di utilizzare un ricevitore come base e non si è vincolati a lavorare in una distanza in linea d’aria di 15 km per avere precisione centimetrica. Vista la particolarità morfologica del Trentino, con presenza di valli strette e gruppi montuosi di rilevante altezza, all’inizio sono state previste 8 stazioni (poi diventate 10 più una baricentrica a Trento), e dunque uno schema più denso rispetto ad altre regioni italiane visto le problematiche legate alla visibilità del cielo. Queste stazioni sono collegate con un centro d’elaborazione dati sito a Trento, il quale garantisce la gestione remota dei ricevitori, l’archiviazione dei dati, l’elaborazione e la fornitura di prodotti e servizi sia per utenza pubblica che privata. La rete TPOS offre numerosi vantaggi, tra i quali: - Possibilità di effettuare rilievi topografici in tempo reale e con un solo strumento, con notevole vantaggio in termini di tempi e costi, con particolare riferimento agli utilizzatori professionisti; - Creazione di un archivio di dati per elaborazioni di alta precisione per il monitoraggio del territorio con il controllo delle frane e le indagini geofisiche; - Appoggio per tutte le operazioni di rilievo e mappatura del territorio (voli fotogrammetrici, rilievi laser, telerilevamento, ecc…). La rete di stazioni permanenti della Provincia di Trento è composta da 10 stazioni più il centro della rete a Trento (interdistanti mediamente 40 km) e rappresenta una fondamentale infrastruttura geometrica di riferimento per tutte le attività pubbliche e private che richiedono un preciso riferimento spaziale costituendo la materializzazione di un sistema di riferimento geodetico a cui collegare tutti i nuovi rilievi. Al centro della rete è presente un centro di raccolta, di archiviazione ed elaborazione dati (CEDeC), presso il quale sono installati gli strumenti per l’analisi e la gestione della rete.
La rete di stazioni permanenti 'TPOS' della Provincia Autonoma di Trento
DOSSI, ANDREA
2021/2022
Abstract
TPOS: la rete di stazioni permanenti della Provincia Autonoma di Trento. Il vantaggio principale di usare le correzioni da una rete di stazioni permanenti come la TPOS, è che c’è bisogno di utilizzare un ricevitore come base e non si è vincolati a lavorare in una distanza in linea d’aria di 15 km per avere precisione centimetrica. Vista la particolarità morfologica del Trentino, con presenza di valli strette e gruppi montuosi di rilevante altezza, all’inizio sono state previste 8 stazioni (poi diventate 10 più una baricentrica a Trento), e dunque uno schema più denso rispetto ad altre regioni italiane visto le problematiche legate alla visibilità del cielo. Queste stazioni sono collegate con un centro d’elaborazione dati sito a Trento, il quale garantisce la gestione remota dei ricevitori, l’archiviazione dei dati, l’elaborazione e la fornitura di prodotti e servizi sia per utenza pubblica che privata. La rete TPOS offre numerosi vantaggi, tra i quali: - Possibilità di effettuare rilievi topografici in tempo reale e con un solo strumento, con notevole vantaggio in termini di tempi e costi, con particolare riferimento agli utilizzatori professionisti; - Creazione di un archivio di dati per elaborazioni di alta precisione per il monitoraggio del territorio con il controllo delle frane e le indagini geofisiche; - Appoggio per tutte le operazioni di rilievo e mappatura del territorio (voli fotogrammetrici, rilievi laser, telerilevamento, ecc…). La rete di stazioni permanenti della Provincia di Trento è composta da 10 stazioni più il centro della rete a Trento (interdistanti mediamente 40 km) e rappresenta una fondamentale infrastruttura geometrica di riferimento per tutte le attività pubbliche e private che richiedono un preciso riferimento spaziale costituendo la materializzazione di un sistema di riferimento geodetico a cui collegare tutti i nuovi rilievi. Al centro della rete è presente un centro di raccolta, di archiviazione ed elaborazione dati (CEDeC), presso il quale sono installati gli strumenti per l’analisi e la gestione della rete.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.12608/35823