Gregorio di Nissa e l'apofatismo

The goal of this dissertation is to analyze the philosophical thought of Gregory of Nyssa, a 4th century Christian bishop and author, andf his importance for apophatic theology. Like the other two Cappadocian Fathers (Basil of Caesarea and Gregory of Nazianzus) Gregory is involved both in the Trinitarian debates and in mystical and ascetical issues. While being less rhetorically gifted than the other two Cappadocians, Gregory is nevertheless superior to them when it comes to speculative skills, and that's also due to his ability to integrate the thought of the Greeks and Origen's theological system into Christian orthodoxy. Furthermore, scholars pay attention to Gregory because of his (supposed) affirmatiion of universal salvation and his reflections on freedom and gender.

L'obiettivo di questa tesi è indagare il pensiero filosofico di Gregorio di Nissa, un vescovo e autore cristiano del IV secolo, e la sua importanza per la teologia apofatica. Come gli altri due Padri Cappadoci (Basilio di Cesarea e Gregorio di Nazianzo), Gregorio è attivo sia nei dibattiti trinitari che nelle problematiche mistico-ascetiche. Pur essendo meno retoricamente dotato degli altri due Cappadoci, il Nisseno è tuttavia superiore a loro nelle capacità speculative, e questo è anche dovuto alla sua abilità di integrare il pensiero dei Greci e il sistema teologico di Origene nell'ortodossia cristiana. Oltre a ciò, Gregorio riceve attenzione da parte degli studiosi per la sua (presunta) affermazione della salvezza universale e per le sue riflessioni sulla libertà e sul genere.