L'invenzione della cartamoneta come "atto diabolico" nel Faust di Goethe

This discussion aims to analyse some of the themes having to do with economics in the second volume of Goethe’s Faust. In particular, the focus is on the act of creation of paper money by Mephistopheles, which is narrated in the first act, and which is seen as a ‘devilish act’ firstly because it is the work of the devilish character, moreover it seems to go against what are the principles dictated by religion. A key point of the analysis consists in the fact that paper money does not correspond to real wealth; Mephistopheles, in fact, proposes to exploit the supposed riches in the imperial underground that will serve as a cover for the issue of banknotes. This is how paper money will be accepted by all as a means of payment but will inevitably lead to economic consequences, such as inflation. The investigation also provides insight into the evolution of Faust’s character in the course of the second part of the tragedy; in particular, he is first a capitalist who finances reclamation works on his plot of land, then an autocrat who expects obedience in his territory, and finally, he becomes a kind of liberator who hopes for the creation of a free land where free people will settle.

Questa trattazione si propone di analizzare alcuni dei temi aventi a che fare con l’economia presenti nel secondo volume del Faust di Goethe. In particolare, l’attenzione viene posta sull’atto di creazione della carta moneta ad opera di Mefistofele che viene narrata nel primo atto e che viene vista come ‘atto diabolico’ innanzitutto perché è ad opera del personaggio diabolico, inoltre essa sembra andare contro quelli che sono i principi dettati dalla religione. Un punto chiave dell’analisi consiste nel fatto che la carta moneta non corrisponde a vera ricchezza; Mefistofele, infatti, propone di sfruttare le presunte ricchezze presenti nel sottosuolo imperiale che fungeranno da copertura per l’emissione di banconote. È così che la carta moneta verrà accettata da tutti come mezzo di pagamento ma porterà inevitabilmente a delle conseguenze sul piano economico, quali l’inflazione. L’indagine fornisce anche un quadro dell’evoluzione del personaggio di Faust nel corso della seconda parte della tragedia; in particolare, egli è prima un capitalista che finanzia opere di bonifica nel suo appezzamento di terra, poi un autocrate che si aspetta obbedienza nel suo territorio e infine, egli diventa una sorta di liberatore che si auspica la creazione di una terra libera in cui si insedieranno persone libere.