Questo studio si propone di indagare le forme e le funzioni che la figura dell’autore assume nella letteratura, mettendo in evidenza il ruolo che ha avuto in passato e soprattutto i suoi nuovi sviluppi nella contemporaneità. Come punto di partenza si andrà ad analizzare il dibattito che nel corso della seconda metà del Novecento ha caratterizzato la figura autoriale, a partire dal concetto di «morte dell’autore» elaborato da Roland Barthes e dai suoi successivi risvolti. L’analisi poi effettiva sarà rivolta alle nuove funzioni che questa importante figura ricopre nel mondo contemporaneo, dove si afferma una tendenza ambivalente. Da una parte l’autore continua a ricoprire un ruolo centrale, e gli viene attribuita una grande importanza con interviste, film biografici e spazi riservati anche in ambiti di festival o manifestazioni culturali. Dall’altra la rivoluzione digitale ha favorito la frammentarietà della figura autoriale, che non viene più concepita nella sua interezza ma soltanto nel piccolo apporto che la cultura mass mediale può offrire al vasto pubblico che ne usufruisce. Si andranno dunque ad analizzare le cosiddette scritture multiple e di autorialità polimorfa, tra cui il ghost writing, che caratterizza uno dei principali risvolti di questa figura nella contemporaneità. Infine lo studio si propone di stabilire come il problema dell’autore caratterizzi non soltanto le discipline letterarie ma anche le arti performative, tra le quali verrà presa particolarmente in esame quella della danza.

L'autorialità polimorfa. Funzione artistica e illusione intenzionale nella letteratura contemporanea

ROMANATO, CHIARA
2021/2022

Abstract

Questo studio si propone di indagare le forme e le funzioni che la figura dell’autore assume nella letteratura, mettendo in evidenza il ruolo che ha avuto in passato e soprattutto i suoi nuovi sviluppi nella contemporaneità. Come punto di partenza si andrà ad analizzare il dibattito che nel corso della seconda metà del Novecento ha caratterizzato la figura autoriale, a partire dal concetto di «morte dell’autore» elaborato da Roland Barthes e dai suoi successivi risvolti. L’analisi poi effettiva sarà rivolta alle nuove funzioni che questa importante figura ricopre nel mondo contemporaneo, dove si afferma una tendenza ambivalente. Da una parte l’autore continua a ricoprire un ruolo centrale, e gli viene attribuita una grande importanza con interviste, film biografici e spazi riservati anche in ambiti di festival o manifestazioni culturali. Dall’altra la rivoluzione digitale ha favorito la frammentarietà della figura autoriale, che non viene più concepita nella sua interezza ma soltanto nel piccolo apporto che la cultura mass mediale può offrire al vasto pubblico che ne usufruisce. Si andranno dunque ad analizzare le cosiddette scritture multiple e di autorialità polimorfa, tra cui il ghost writing, che caratterizza uno dei principali risvolti di questa figura nella contemporaneità. Infine lo studio si propone di stabilire come il problema dell’autore caratterizzi non soltanto le discipline letterarie ma anche le arti performative, tra le quali verrà presa particolarmente in esame quella della danza.
2021
Polymorphic Authorship: Artistic Agency and Intentional Fallacy in Contemporary Literature
Autorialità
Morte dell'autore
Roland Barthes
Polimorfismo
Scritture multiple
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/35997