The mother-daughter bond, Blackness and dual identity in Jamaica Kincaid’s “Lucy”

The main purpose of this thesis is to analyze Jamaica Kincaid’s semi-autobiographical novel Lucy (1990), which discusses the life of Lucy, a Caribbean young woman who starts working as an au pair in the United States to escape from her controlling family and become independent. Specifically, this work wants to examine the relationship between mother and daughter, focusing also on gender roles within a strongly masculine and patriarchal society, which Lucy’s mother, Annie, seems to respect and abide by. Furthermore, the thesis also highlights how migration influences the process of emancipation and self-discovery. Indeed, when Lucy stays in America, she starts to explore her own identity free from any family constraint and stimulated by the meeting with Peggy, her new friend. Eventually, this paper also aims to investigate the stereotypes to which the girl is subjected as a black woman coming from the Caribbean, and it tries to explain the phenomenon of “dual identity” which occurs especially when people, who have emigrated to another country, try to define themselves in the new society.

Lo scopo principale di questa tesi è quello di analizzare Lucy (1990), il romanzo semi-autobiografico di Jamaica Kincaid, che discute la vita di Lucy, una giovane donna caraibica, la quale inizia a lavorare come ragazza alla pari negli Stati Uniti per scappare da una famiglia che la controlla e diventare indipendente. Nello specifico, questo elaborato vuole esaminare la relazione tra madre e figlia, focalizzandosi anche sui ruoli di genere all’interno di una società fortemente maschilista e patriarcale, che la madre di Lucy, Annie, sembra rispettare e a cui sembra aderire. Inoltre, la tesi mette in evidenza come la migrazione influenzi il processo di emancipazione e di scoperta di sé. Infatti, quando Lucy si trova in America, inizia ad esplorare la propria identità libera da ogni costrizione familiare e stimolata dall’incontro con Peggy, una nuova amica. Infine, il lavoro si propone di analizzare gli stereotipi a cui la ragazza è sottoposta in quanto donna di colore proveniente dai Caraibi e tenta anche di spiegare il fenomeno della “doppia identità” che si verifica specialmente quando delle persone, che sono emigrate in un altro paese, tentano di definirsi all’interno della nuova società.