La missione spaziale Comet Interceptor verrà lanciata nel 2029 e raggiungerà una cometa proveniente dalla nube di Oort, o eventualmente un oggetto interstellare in transito nel Sistema Solare interno. Il target ideale della missione è una cometa dinamicamente nuova, che conservi le proprietà fisiche e chimiche risalenti all’epoca di formazione planetaria. Attualmente l’oggetto che verrà osservato non è noto, e potrebbe essere scoperto successivamente al lancio della missione. La sonda rimarrà nel punto lagrangiano Sole Terra L2 in attesa di essere indirizzata verso il target. L’intento di questa tesi è stato quello di produrre una rassegna di comete a lungo periodo che condividessero almeno parzialmente le caratteristiche del target di Comet Interceptor. Si sono quindi ricercati in letteratura studi che trattassero di comete scoperte a grandi distanze eliocentriche nel corso del loro avvicinamento al perielio. Particolare attenzione è stata posta sull’evoluzione dell’attività cometaria in relazione alla distanza eliocentrica. Dalle informazioni raccolte sembra che il CO sia osservabile nel submillimetrico a distanze maggiori rispetto ad altri volatili osservabili nel visibile. Da un confronto tra le abbondanze di polveri nelle chiome risulta che le comete con livelli di attività relativamente elevati a grandi distanze seguano evoluzioni meno vistose rispetto a quelle con livelli di attività inizialmente più modesti. In quattro delle comete discusse la comparsa della coda avviene tra le 6 au e le 7 au. A grandi distanze la maggior parte delle chiome cometarie si discosta dallo stato stazionario, con profili di brillanza che seguono leggi di potenza con indici γ < −1. Purtroppo il numero di studi rinvenuti su questo tipo di oggetti è molto limitato, e i loro contenuti troppo eterogenei, quindi ulteriori ricerche e osservazioni più sistematiche sono necessarie affinché si possano trarre delle conclusioni statisticamente affidabili.

Studio sull'evoluzione dell'attività di comete non periodiche, a supporto della missione dell'Agenzia Spaziale Europea Comet Interceptor

ZORZETTO, FEDERICO
2021/2022

Abstract

La missione spaziale Comet Interceptor verrà lanciata nel 2029 e raggiungerà una cometa proveniente dalla nube di Oort, o eventualmente un oggetto interstellare in transito nel Sistema Solare interno. Il target ideale della missione è una cometa dinamicamente nuova, che conservi le proprietà fisiche e chimiche risalenti all’epoca di formazione planetaria. Attualmente l’oggetto che verrà osservato non è noto, e potrebbe essere scoperto successivamente al lancio della missione. La sonda rimarrà nel punto lagrangiano Sole Terra L2 in attesa di essere indirizzata verso il target. L’intento di questa tesi è stato quello di produrre una rassegna di comete a lungo periodo che condividessero almeno parzialmente le caratteristiche del target di Comet Interceptor. Si sono quindi ricercati in letteratura studi che trattassero di comete scoperte a grandi distanze eliocentriche nel corso del loro avvicinamento al perielio. Particolare attenzione è stata posta sull’evoluzione dell’attività cometaria in relazione alla distanza eliocentrica. Dalle informazioni raccolte sembra che il CO sia osservabile nel submillimetrico a distanze maggiori rispetto ad altri volatili osservabili nel visibile. Da un confronto tra le abbondanze di polveri nelle chiome risulta che le comete con livelli di attività relativamente elevati a grandi distanze seguano evoluzioni meno vistose rispetto a quelle con livelli di attività inizialmente più modesti. In quattro delle comete discusse la comparsa della coda avviene tra le 6 au e le 7 au. A grandi distanze la maggior parte delle chiome cometarie si discosta dallo stato stazionario, con profili di brillanza che seguono leggi di potenza con indici γ < −1. Purtroppo il numero di studi rinvenuti su questo tipo di oggetti è molto limitato, e i loro contenuti troppo eterogenei, quindi ulteriori ricerche e osservazioni più sistematiche sono necessarie affinché si possano trarre delle conclusioni statisticamente affidabili.
2021
Study on the evolution of non-periodic comets activity, in support of the European Space Agency Comet Interceptor mission
Comet Interceptor
Attività comete
Nube di Oort
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Zorzetto_Federico.pdf

accesso aperto

Dimensione 4.29 MB
Formato Adobe PDF
4.29 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

The text of this website © Università degli studi di Padova. Full Text are published under a non-exclusive license. Metadata are under a CC0 License

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12608/36044